Si torna a ballare, con le stelle si intende. Riparte per l’undicesima volta, sabato 20 febbraio su Rai1, il programma tutto dedicato alla danza e condotto da Milly Carlucci, Ballando con le stelle, appunto, il più longevo della prima serata della prima rete. Del resto “in Italia il ballo è molto diffuso – osserva Milly – le scuole sono più piene di quelle per il calcio ed è una passione che coinvolge svariati ceti sociali e ogni età, e sappiamo per certo che il pubblico che ci segue da casa sposta sedie e poltrone e si mette a ballare. I sogni non si devono mai imbavagliare, e poi quest’anno vogliamo portare tanta passione”. Accanto a lei il fedele Paolo Belli, felice di essere “nella migliore scuola tv possibile – dice – perché Milly è il miglior rettore che possa esserci”.
Ospite della serata di apertura come prima ballerina per una notte Conchita Wurst, vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014. Plaude Platinette, al secolo Mauro Coruzzi, che dopo aver cantato lo scorso anno a Sanremo con Grazia Di Michele, ha deciso di buttare giù 37 chili per partecipare a Ballando con le stelle: “l’anno scorso mi veniva il fiato grosso solo per fare le scale dell’Ariston – cionfessa – così ho sostituito le regole al vizio. Certo in sartoria hanno ancora qualche problema con me, ma li ringrazio tanto per la loro professionalità, la loro pazienza e il loro occhio. La signora Carlucci, notoriamente pazza, andrebbe rinchiusa, ma ha pensato che io potessi essere un esempio per quelli che credono di non farcela, non so cosa combinerò. Ad ogni modo la presenza di Conchita e anche la mia – continua Platinette – dimostrano l’apertura senza pregiudizi di questa rete nei confronti di chi non sceglie il suo orientamento sessuale ma se lo trova addosso, motivo per cui spesso in passato sono stato escluso dai programmi di prima serata”.
A sfidarsi in pista sono quest’anno 13 aspiranti ballerini più improbabili che mai. Non solo Platinette dunque ma anche Rita Pavone, settant’anni e passa, e già con un ginocchio dolorante, che “l’ammaliatrice Milly mi ha convinto assicurandomi che mi sarei divertita – spiega – così ho accettato la sfida perché io non sono mai contenta e mi voglio sempre provare in nuove cose”. E sono ottant’anni suonati per Lando Buzzanca che “dopo 56 di carriera – dice – chiudo il cerchio dei miei personaggi visto che il ballerino mi mancava, però nel mio prossimo film faccio un gay…” e ci rivela pure il finale ma noi ve lo risparmiamo. Ed ecco pure Asia Argento, da giudice del flop Forte forte forte a concorrente danzante di Ballando con le stelle, lei che “non ho mai ballato né studiato danza – ammette – e sono negata, ma amo la musica e qui voglio divertirmi senza pensare troppo alla gara. Già sento good vibrations con il mio maestro Mykel Fonts che ha una grande energia e spero davvero di non fargli fare brutta figura”. Fa eco Salvo Sottile che “sono un blocco di ghiaccio, un ciocco di legno – confessa – il ballo è un modo opposto al mio e Ballando con le stelle è un mondo in cui cammino a fatica. Quindi non voglio certo fare il ballerino nella vita, ma sono venuto qui con grande umiltà e per divertirmi anche se spero di essere un po’ diverso alla fine di questa esperienza e di aver imparato qualcosa”. “In armonia con il mondo del ballo” si dice invece Pierre Cosso, e quindi “felice di stare qua anche se mi manca la mia barca in Polinesia”, poi ancora super romantico e galante come al Tempo delle Mele, riferendosi alla “sua” ballerina Maria Emachkova, recita: “ho lasciato i delfini e l’oceano per trovare una sirena”.
E riecco anche Enrico Papi che “a scuola ero una frana e non ho mai provato l’emozione di essere sottoposto in diretta al giudizio di una giura. È stato prima un nì, poi un sì perché Milly mi ha convinto. Del resto in TV ho sempre regalato ottimismo e sorrisi anche se per qualche anno mi sono fermato per dedicarmi alla famiglia, e questo programma regala emozioni. E poi la mia carriera è partita dalla Rai”. C’è anche Nicole Orlando, la campionessa paraolimpica – 4 ori e un argento in Sudafrica – affetta da sindrome di Down che a Sanremo 2016 ha detto a Gabriel Garko che a sua mamma lui non piace: “non devo mollare mai – dice la 22enne bellunese – così spero di fare bene e dedico questo programma alla mia mamma che mi manca”. In pista pure Margareth Madè: “grazie al ballo riuscirò a vincere la rigidità che in genere comunico in apparenza – dice l’attrice siciliana – finalmente scopro che ho anche un corpo per esprimermi e anche questo è utile nel mio lavoro, consiglio a tutti di ballare”. E ancora il “vichingo latino” Daniel Nilsson, modello svedese ed ex Bonus di Avanti un altro, che “sto studiando l’italiano” assicura; Luca Sguazzini, modello pure lui ma torinese, anche se nato a Lisbona, e soprattutto viaggiatore, quindi “abituato a fare viaggi ma di tutt’altro tipo” dice; l’attore di fiction Michele Morrone che “ho scoperto di essere dotato di pazienza”; Iago Garcia “felice di essere morto ne Il Segreto – la telenovela di Mediaset, perché solo così poteva partecipare a Ballando con le stelle – anche se ballare e parlare in italiano mi fanno un po’ paura, ma per me questo show è una sfida personale, una cosa nuova”.
In giuria i confermati Carolyn Smith, la ballerina-coreografa che lotta contro il cancro ma “qui si parla di positività, ballo e musica, e io non penserò ad altro”, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino e Guillermo Mariotto e la new entry Selvaggia Lucarelli, almeno per la prima puntata, poi si vedrà. A proposito: la prima puntata avrà contro C’è posta per te di Maria De Filippi, con Luciana Littizzetto che consegna una lettera a Belen. Auguri. Infine, se ci sono due papi, perché non possono esserci due direttori di Rai1? Alla presentazione dello show infatti oltre al nuovo Andrea Fabiano c’era anche l’uscente Giancarlo Leone che non si è lasciato sfuggire l’occasione per un’ultima battuta: “anche questo è un record!” e poi chiede di fare il ballerino per una notte.