C’è tanta roba, veramente tanta e di ogni genere. Bene, si dirà, piatto ricco mi ci ficco, ma non è facile riassumere in poche righe un evento variegato e imponente quanto la Festa del Cinema di Roma 2016 che quest’anno, oltre alle varie sale dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ne avrà a disposizione molte altre tra cui quelle inconsuete del Carcere di Rebibbia, della Scuola multietnica Di Donato, fino al cielo aperto di Via Condotti e del Drive-In, per un tocco di vintage nel quartiere Eur. Diversità – apre Moonlight di Barry Jankins, ovvero come scoprirsi gay in un ghetto afroamericano di machi – Lavoro, Politica e Olocausto le parole chiave della Festa del Cinema al via nella Capitale con la sua undicesima edizione giovedì 13 ottobre, ma con ben 5 preaperture dal 3 al 12 ottobre: da American Pastoral di Ewan McGregor alla presenza del regista attore assieme a Jennifer Connelly, a In guerra per amore di Pif.
44 film e documentari da 26 paesi diversi, 4 dei quali italiani – 7 minuti di Michele Placido, Maria per Roma, opera prima di Karen Di Porto, Naples 44 di Francesco Patierno e Sole Cuore Amore di Daniele Vicari; altri 4 in arrivo da altri Festival e quindi ospitati dalla nuova sezione Tutti ne parlano, come Genius di Michael Grandage, con Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman e Laura Linney; 3 in collaborazione con Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata ai ragazzi; 24 anteprime mondiali; 4 eventi speciali; 32 ospiti sul red carpet; 10 omaggi e 3 retrospettive; 14 incontri ravvicinati, il primo con Tom Hanks cui va il premio alla carriera, ma poi tra gli altri anche David Mamet, Viggo Mortensen, Oliver Stone e Meryl Streep. E c’è pure Roberto Benigni.
Tanto lo spazio alla musica con The Rolling Stones olè olè olè di Paul Dugdale ad esempio, sul primo concerto della band britannica a Cuba il 25 marzo scorso, o con Michael Bublè con Tour Stop 148 ed Elio e Le Storie Tese con Un filmino su Elio e Le Storie Tese, e con Jovanotti e Paolo Conte tra gli incontri ravvicinati. Rinnovato l’impegno per il sociale con un obiettivo, purtroppo, in più rispetto alla passata edizione: la Festa del Cinema di Roma 2016 aderisce infatti al progetto IO CI SONO lanciato da attori, cineasti, produttori e musicisti per la costruzione della struttura stabile e polifunzionale Sorriso ad Amatrice distrutta dal terremoto del 24 agosto.
Per tutti i dettagli vi rimandiamo al sito della Festa del Cinema di Roma, presentata stamane dal Presidente della Fondazione Cinema per Roma Piera Detassis e dal direttore artistico Antonio Monda che ne hanno parlato così: