Ormai c’è gente convinta di abitare ad Approdo del Re, altra che non va a mangiare il pesce se non al ristorante Mare Stretto né a comprare scarpe da ginnastica se non a Lannisport, e altra ancora che l’unico corso di lingue che segue online è quello di dothraki. Più che una mania è un’ossessione la serie fantasy più acclamata della TV, fenomeno televisivo globale, cult mondiale in più di trenta paesi. In Italia su Sky On Demand si sono registrati più di un milione di download in meno di un mese per le quattro stagioni precedenti e per farle rivedere tutte, l’una dietro l’altra, è nato un canale solo per lei, seguito dal 3 al 6 aprile da 971mila spettatori unici. Oggi a Torino, con il Darkness party al Borgo Medievale in attesa della proiezione del primo episodio, si conclude la Marathrone che da febbraio ha visto una serie di eventi a tema in tutta Italia e sul web. Senza contare il successo del merchandising e di mostre itineranti.
Parliamo naturalmente de Il Trono di Spade (Game of Thrones), la serie televisiva gotica firmata HBO scritta da David Benioff e D.B. Weiss nata dalla saga letteraria di George R. R. Martin Le cronache del ghiaccio e del fuoco tradotta in più di 20 lingue, che, costata 6 milioni di dollari a episodio, vanta un cast di più di 260 attori e ha vinto 14 Emmy. 14 milioni le visualizzazioni su Facebook, oltre 2 milioni i followers su Twitter.
Tra giochi di potere, eventi cruenti, versamenti di sangue, crudeltà e intrighi politici in stile medievale ma tali da fare invidia persino alla moderna House of Cards, Il Trono di Spade è ambientata in due continenti immaginari, Essos a oriente e Westeros a occidente, ognuno formato da stati e regni. Sono tantissimi e non è facile ricordarli tutti, ma ormai sono tanti i nomi che ci suonano familiari, quasi come la via dietro casa. Del primo fanno parte: le Terre della Corona (Approdo del Re e Roccia del Drago), Il Nord (Grande Inverno, Porto Bianco, Forte Terrore), La Terra dei Fiumi (Delta delle Acque, Le Torri Gemelle, Harrenhal), Le Isole di Ferro, Le Terre dell’Ovest, (Lannisport, Castel Granito), Le Terre della Tempesta, Principato di Dorne, Lancia del Sole, La Valle, L’Altopiano, La Barriera con i Guardiani della Notte a vegliare sulle Terre dell’Eterno Inverno popolate dagli Estranei e dai Bruti. Al secondo appartengono: le città libere, Mare Dothraki, Baia degli Schiavisti, Penisola di Valyria, Desolazione Rossa, Terra delle Ombre.
Dopo l’anteprima mondiale a Londra dello scorso 18 marzo, la quinta stagione parte su Sky Atlantic HD in contemporanea con gli Stati Uniti alle 3 di stanotte in versione originale sottotitolata in italiano, poi ogni lunedì alle 21.10 un primo episodio in italiano e il successivo a seguire in versione originale.
Dopo le morti di Joffrey, Tywin, Oberyn e Shae caduti come mosche nel corso delle quattro precedenti stagioni, i protagonisti tutti si danno un gran da fare per sostituirli. Jon Snow al Castello Nero vuole provare a mediare tra i Guardiani della Notte e il nuovo arrivato Stannis Baratheon che si auto incorona re di tutto Westeros. La bella quanto cinica Cersei ad Approdo del Re tiene duro, ma la minaccia dei Tyrell e del nuovo gruppo religioso guidato da High Sparrow è bella pesante. Jaime parte per una una missione segreta. Dall’altra parte del mondo, pure Arya parte da Mare Stretto per cercare un vecchio amico, mentre Tyrion fuggito di galera trova un altro motivo per continuare a lottare. A Meereen, Daenerys Targaryen, consapevole della sua debole presa sulla città, deve pur compiere qualche sacrificio.
Girata fra tre set principali, Belfast in Irlanda del Nord, Dubrovnik in Croazia e Osuna in Spagna, Il Trono di Spade 5 vedrà incrociarsi le vite di personaggi mai incontratisi finora con svolte inattese. E ci saranno anche nuovi protagonisti: la diciottenne italo americana Rosabell Laurenti Sellers (Gli Equilibristi) nel ruolo di Tyene Sand, figlia bella e pericolosa del Principe Oberyn Martell e di Ellaria Sand; Jessica Henwick che fa Nymeria Sand, altra figlia illegittima di Oberyn, e Keisha Castle-Hughesan che è Obara Sand, la sorella più grande. Jonathan Pryce ha il nuovo ruolo di Alto Septon (High Sparrow), un religioso che arriva ad Approdo del Re in soccorso dei più poveri e per combattere la corruzione dilagante; Alexander Siddig interpreterà Doran Martell, fratello di Oberyn e signore di Dorne; Toby Sebastian è Trystane Martell, figlio di Doran e promesso sposo di Myrcella Baratheon interpretata in questa serie da Nell Tiger Free; DeObia Oparei è il capitano delle guardie di palazzo Areo Hotah; Enzo Cilenti dà invece vita al mercante di schiavi senza scrupoli Yezzan.
Tra le scene più attese de Il Trono di Spade 5, quella dell’umiliazione di Cersei Lannister (Lena Headey) ad opera di Alto Septon che la costringerà a spogliarsi completamente in chiesa e che è stata girata in strada a Dubrovnik impegnando non poco l’ingente servizio d’ordine della produzione.
L’inverno sta arrivando, ora più che mai…