In questo periodo alla televisione preferisce di gran lunga il teatro. Enrico Brignano, al Sistina di Roma con il suo spettacolo Evolushow, spara a zero sul Festival di Sanremo, sulla TV e soprattutto contro il canone RAI.
Lโanno scorso รจ stato ospite del Festival di Sanremo con un omaggio ad Aldo Fabrizi e ha presentato il suo programma Il meglio dโItalia partito su Rai1 una settimana dopo. Le piacerebbe presentarlo?
Io lโho giร detto proprio allora, davanti a tutti i giornalisti di Sanremo che sono una setta a parte, gente che non vive in modo felice, รจ un poโ come parlare con Aldo Grasso che fa la sua vita mesta a cui non sta bene niente e che รจ costretto a vedere i programmi TV, io invece molto spesso non vedo la TV, sono molto piรน libero di lui che sta a casa a vedere la TV che non gli piace. E cosรฌ i giornalisti di Sanremo che da come scrivono sembrano persone costrette sotto tortura a vedere un Festival che non gli piace, perdendo di vista la cosa fondamentale: che non รจ altro che una manifestazione di canzoni. Che poi Sanremo faccia rima con cuore e amore non importa, ma dietro cโรจ solo quello, un Festival che piace a noi. Perchรฉ forse in qualche paese come la Romania o lโAlbania qualcosa vedono, ma non รจ mica in mondovisione.
Non ha risposto alla domanda ma sembra che non lo condurrebbe mai
No, non farei quel tipo di spettacolo lรฌ perchรฉ ogni giorno bisogna fare una conferenza stampa, pensa te che rottura, la facciamo oggi e io domani che ti dico? Loro invece tutti i giorni fanno una conferenza stampa per dirsi il nulla assoluto, perchรฉ la RAI perde quotidianamente spettatori, ma non solo la RAI, anche Canale 5, e quindi quella TV in qualche modo viene sempre meno, รจ fatta solo per chi non ha il telecomando, cโha una gamba rotta e non puรฒ cambiare canale. E quindi te la subisci perchรฉ alla fine la paghi.
Giร , il canoneโฆ
Oggi il canone RAI non รจ richiesto, oggi รจ dovuto. Prima cโera il canone, ora te lo manda lโagenzia delle entrate, tra un poโ te lo mettono in bolletta, il prossimo anno verranno gli operatori della RAI che se non paghi ti graffiano la macchina, รจ un dato di fatto. Allora unโoperazione come quella di Sanremo deve essere fatta da persone capaci, vedi Carlo Conti, che secondo me รจ capacissimo, forse il piรน bravo di tutti oggi a presentare le canzoni e le persone di alto, medio e basso valore. Quindi io non lo posso fare, faccio quello che posso e dove arrivo metto il segno.
Crede che il Festival di Sanremo sia un poโ obsoleto come Miss Italia?
Credo che lโistituzione sia un poโ vecchia sรฌ, ma del resto non รจ che gli puรฒ cambiare cittร perchรฉ Sanremo non lo puoi fare a Salsomaggiore tanto meno a Terracina, per cui non lo so. Vedremo gli ascolti, so che molti costi sono stati tagliati ed รจ giร un segno fondamentale, poi
dipende a quanto hanno chiuso i contratti con gli sponsor, da quello che propongono. Credo comunque che la televisione debba avere questi momenti importanti nellโarco dellโanno in cui si crea un poโ di suspense, altrimenti cโรจ lโappiattimento totale. Bisogna perรฒ vedere a che costo succede questo, ma non sono io la persona per giudicare queste cose.
Tornare in televisione con un altro spettacolo o magari portarci il suo Evolushow?
Non lo so, io credo che adesso la TV abbia bisogno di macerare un poโ nellโaceto come le puntarelle, e anche di talk show e di talent show che hanno come obiettivo quello di tirare fuori nuovi talenti, cosa farci perรฒ poi, non se lโรจ posto il problema, vedere se poi possono essere sfruttati veramente o se ci si scontra con la realtร dei fatti. Perchรฉ il mercato del cinema e del teatro รจ talmente volubili che saper cantare, recitare e ballare a qualcosa deve pur servire.
Come la definirebbe la TV di oggi?
In piena confusione. Quella generalista perde sempre fette di pubblico che preferisce la TV settoriale, quella fatta quasi tutta in America, che ha nel palinsesto il restauro delle autovetture o delle case, che mostra come si pittura una parete. Il varietร di una volta giร non esiste piรน, la gente vuole vedere altro. Io per adesso mi accontento di fare il mio teatro e di avere ogni sera un pubblico diverso.