È così che accade. Non dovrebbe, ma spesso è così. Che lui non ci sta a farsi lasciare anche se è chiaro che non è fatto per te, anche se magari ha un’altra, e allora magari ti ammazza o, forse peggio, ti cancella la faccia con l’acido o, forse peggio ancora, assolda qualcuno che lo faccia per lui, il vigliacco. La storia di Lucia Annibali la conosciamo tutti: a 35 anni la sera del 16 aprile 2013 mentre rientra a casa viene aggredita da due uomini, anche se chiamarli così è molto difficile, che le tirano dell’acido sulla faccia: per farlo sono stati pagati dal suo ex, Luca Varani, l’uomo, avvocato proprio come lei, che Lucia aveva osato lasciare e che poi è stato preso e condannato a vent’anni di galera. Le tante operazioni cui Lucia Annibali si sottopone per ritrovare un viso e non solo che somigliasse almeno un po’ a quella che era prima, danno subito l’idea della sua forza: perché l’acido non scioglie solo la faccia, ma anche la propria identità, il proprio essere persona, donna, la propria anima. Lucia Annibali invece non ha perso nulla di tutto questo, continua a combattere ancora oggi per avere una vita normale e soprattutto un futuro che, cosa rara di questi tempi, definisce “radioso”, da qualche settimana collabora con la ministra Maria Elena Boschi per combattere ogni forma di violenza sessuale e di genere, e con la collaborazione di Giusi Fasano ha scritto pure un libro, certo liberatorio, ma che può servire a tante di quelle donne che pensano di non farcela, intitolato Io ci sono – La mia storia di non amore. E adesso quel libro è un film per la TV, Io ci sono, in onda domani, martedì 22 novembre in prima serata su Rai 1, scritto da Monica Zappelli e Luciano Manuzzi che è anche il regista, con Cristiana Capotondi nel ruolo di Lucia e Alessandro Averone in quello ingrato di Luca Varani. Altro che annientata… “Certo un po’ mi ha uccisa – ci confessa Lucia Annibali durante il nostro incontro di questa mattina alla presentazione di Io ci sono – quella che vedete oggi non è certo quella che ero prima. Su quel pianerottolo dove si è consumata l’aggressione mi sono davvero trovata di fronte alla morte e so bene cosa si prova. Ma in quel preciso istante ho scelto di reagire e quando scegli la vita è una scelta che fai per sempre…” Ecco la nostra videointervista a Lucia Annibali e alla sua forza:
579