Pietro Sermonti si voleva togliere uno sfizio e l’ha fatto: “volevo lavorare con Toni Servillo ed è stato un grande incontro artistico e umano” ci racconta l’attore romano nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. Da giovedì 13 aprile lo vedremo infatti di nuovo al cinema, dopo Smetto quando voglio Masterclass, in Lasciati andare di Francesco Amato nel divertente ruolo di Roberto, capo, anzi “direttore di palestra”, specifica lui stesso, quella dove capita il protagonista del film, lo psicanalista Elia Venezia, al secolo Toni Servillo appunto, e dove questi incontrerà la sua futura personal trainer Claudia (Veronica Echegui) con la quale l’atletico e lampadato Roberto ha una storia di nascosto della sua fidanzata ufficiale. Ma da giovedì 20 aprile Pietro Sermonti torna in TV protagonista di Tutto può succedere 2, seconda stagione della fortunata serie di Rai 1 prodotta da Rai Fiction e Cattleya, sempre ovviamente nel ruolo di Alessandro Ferraro – un personaggio lontanissimo da lui ci confida lo stesso Sermonti svelandoci invece che è identico a sua sorella, quella vera – marito di Cristina (Camilla Filippi), fratello di Sara (Maya Sansa), di Giulia (Ana Caterina Morariu) e di Carlo (Alessandro Tiberi), figlio di Ettore (Giorgio Colangeli) e di Emma (Licia Maglietta) e padre di Federica (Benedetta Porcaroli), Max (Roberto Nocchi) e… Già, perché la scorsa stagione lo avevamo lasciato con un test di gravidanza positivo in mano che lui aveva inizialmente creduto della figlia e invece era di Cristina. Ed è solo una delle tante novità di Tutto può succedere 2, 13 nuove puntate dirette da Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini nel corso delle quali ci saranno grandi cambiamenti, di situazioni ma anche personali, e anche lo stesso Alessandro cambierà: da punto fermo di riferimento per tutti, deciso e sempre sicuro di sé, cederà il passo a un uomo più fragile e in crisi, sia come marito che come padre, e stranamente a dargli una mano sarà stavolta il fratello minore Carlo, l’inaffidabile della famiglia che Alessandro ha sempre aiutato. Ma ci racconta tutto Pietro Sermonti nella nostra videointervista:
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