Una nuova Squadra Duomo e un nuovo antagonista da fermare caratterizzano l’ottava stagione di Squadra Antimafia, la serie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, al via stasera, giovedì 8 settembre, su Canale 5, che si intitola per l’appunto Il Ritorno del Boss, dove il boss è tal Giovanni Reitani, alias Ennio Fantastichini (qui la nostra videointervista a Ennio Fantastichini). Ma, si diceva anche, una nuova squadra Duomo non più con a capo Domenico Calcaterra (Marco Bocci) né tanto meno Davide Tempofosco (Giovanni Scifoni), che (ATTENZIONE SPOILER IN CORSIVO) ebbene sì, muore a inizio serie dilaniato da una bomba, quella del boss, la stessa che ferirà gravemente anche Vito Sciuto (Dino Abbrescia) costringendolo a lottare per due puntate tra la vita e la morte, bensì una donna, Anna Cantalupo, proprio lei che durante la scorsa stagione ha dato di matto e ha intrecciato una relazione con lo stesso Tempofosco, e che già in effetti ha vari lutti alle spalle, interpretata da Daniela Marra. Rientrata dunque in servizio più determinata che mai, la Cantalupo darà una nuova direzione alla neo squadra composta dall’ispettore Giano Settembrini (Davide Iacopini) che arriva dal narcotici e che ha un passato non troppo limpido, dall’ispettore Carlo Nigro (Giulio Berruti, qui la nostra videointervista) che è un grande poliziotto ma come marito e padre un vero disastro, e Rosalia Bertinelli (Silvia D’Amico, qui la nostra videointervista), distaccatasi da una famiglia mafiosa, un po’ come aveva fatto la defunta ispettrice Lara Colombo (Ana Caterina Morariu) con la sorella collusa Veronica (Valentina Carnelutti). Ma in squadra restano anche i fedelissimi, come Vito Sciuto (Dino Abbrescia), cui, come anticipato, non andrà purtroppo molto bene sin dall’inizio di questa nuova stagione di Squadra Antimafia, e anche Bruno Orsini detto Orso, interpretato da Massimo De Lorenzo che non ha mai pensato nella vita di fare il poliziotto e che dal 15 dicembre vedremo al cinema in Non c’è più religione di Luca Miniero. Ecco dunque le nostre videointerviste a Daniela Marra e a Massimo De Lorenzo:
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