Torinese, una di quelle che la guardi e dici che non cambia mai, sempre bella e semplicemente gentile, sorridente, empatica. Stefania Rocca è così, eppure impegnatissima tra televisione, teatro e cinema. Sul piccolo schermo l’abbiamo vista in Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Adriano Olivetti, Gli anni spezzati, solo per citare alcuni titoli, e presto la rivedremo nella nuova serie Rai Di padre in figlia diretta da Riccardo Milani; in teatro è in scena con Scandalo di Arthur Schnitzler, una commedia inedita per l’Italia, accanto a Franco Castellano e la regia di Franco Però (qui la nostra intervista a Stefania Rocca su Scandalo); e al cinema dopo Scusate se esisto sempre di Milani, Abbraccialo per me di Sindoni e Calcolo Infinitesimale di Enzo Papetti e Roberto Minini Merot, Carlo Vanzina che due anni fa l’ha diretta in Un matrimonio da favola, l’ha rivoluta in Non si ruba a casa dei ladri, il suo nuovo film in sala da oggi, giovedì 3 novembre, a raccontarci una storia complicata e buffa ma che non è detto non possa diventare vera, o forse lo è già diventata. In realtà, e lo sappiamo tutti, non si dovrebbe rubare a basta. A casa dei ladri poi, non conviene proprio perché ci si potrebbe anche rimettere. Ma è pur vero che in determinate circostanze anche una donna onesta, pignola e “per bene” può, senza volerlo, lasciarsi trascinare in un colpo che il marito, che è Vincenzo Salemme (qui la nostra videointervista a Vincenzo Salemme) organizza un po’ per sopravvivenza e un po’ per vendetta, e finire a fare la cameriera proprio in casa di chi li ha rovinati. Ed è quanto succede a Daniela, interpretata da Stefania Rocca che nel film imita persino Manuela Arcuri (qui la nostra videointervista a Manuela Arcuri). Ecco dunque la nostra videointervista a Stefania Rocca:
490