Continua il sodalizio artistico tra Michele Placido e Ambra Angiolini: dopo averla voluta ne La scelta a far coppia con Raoul Bova e poi lo scorso novembre in teatro per Tradimenti di Harold Pinter accanto a Francesco Scianna e Francesco Biscione, semplicemente perché “è brava”, ci aveva detto lo stesso Placido in questa nostra videointervista, eccola di nuovo da lui diretta in 7 Minuti, film sul tema del lavoro, come del resto era anche il precedente film interpretato da Ambra Angiolini, Al posto tuo di Max Croci uscito il 29 settembre scorso. In 7 Minuti, in sala da domani, giovedì 3 novembre con Koch Media, che porta sul grande schermo lo spettacolo teatrale di Stefano Massini che qui collabora alla sceneggiatura, Ambra Angiolini interpreta Greta, una delle undici operaie del consiglio di fabbrica di un’azienda tessile poste dalla nuova proprietà francese davanti a un ricatto puro e semplice comunicato ad una ad una con una lettera: potranno mantenere il loro lavoro e il loro stipendio a patto di rinunciare a 7 dei 15 minuti della loro pausa pranzo. Cosa sono 7 Minuti davanti al mantenimento del posto di lavoro in un paese e in un momento in cui tutto va a rotoli? Sono un principio, un precedente, il rischio di una leva capace di allargarlo a dismisura quel ricatto, una cosa di cui certo discutere a lungo, molto a lungo, anche per una giornata intera, tenta di far capire Bianca interpretata, come a teatro, da Ottavia Piccolo a tutte le altre che hanno i volti di Fiorella Mannoia (qui la nostra videointervista a Fiorella Mannoia), Cristiana Capotondi, Maria Nazionale, Violante Placido, Clemence Poesy, Sabine Timoteo, Balkissa Maiga, Erika D’Ambrosio, Luisa Cattaneo e, appunto, Ambra Angiolini che è Greta. Ecco la nostra videointervista ad Ambra Angiolini:
488