Aspettando di vederla in primavera su Rai 1 nel suo one woman show, Virginia Raffaele torna a casa, cioè nella sua Roma, a chiudere la nuova tranche della lunga e fortunata tournée di Performance, il suo spettacolo che l’ha vista girare i teatri italiani per tutto il 2016 portando sul palcoscenico tutti i suoi personaggi più riusciti, da Ornella Vanoni a Carla Fracci, e registrando ovunque il tutto esaurito. Nella capitale era già stata lo scorso febbraio all’Ambra Jovinelli dopo la sua straordinaria performance, appunto, sul palco di un altro teatro, l’Ariston di Sanremo che l’ha vista mattatrice del Festival accanto a Carlo Conti, adesso è invece al Teatro Brancaccio dove resterà in scena fino al 29 gennaio. Scritto dalla stessa Virginia Raffaele assieme a Giampiero Solari che ne cura anche la regia, e con Pietro Guerrera e Giovanni Todescan, con i trucchi strabilianti di Bruno Biagi e Valeria Coppo, Performance racconta attraverso le personalissime rivisitazioni dell’artista di alcune delle donne più note e più celebrate dal mondo dello spettacolo, della moda e del web, vizi e virtù, difetti e ossessioni della società di oggi, dalla vanità all’affermazione a tutti i costi, passando per Belen Rodriguez, per l’esclusa dai talent show Giorgia Maura e la poetessa transessuale Paula Gilberto Do Mar, tra monologhi e pure dialoghi, sempre con leggerezza e ironia. Ecco come Virginia Raffaele ci aveva parlato di Performance alla presentazione della stagione del Brancaccio di Roma nella nostra videointervista (qui la nostra videointervista originale):
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