Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta nella vita come potrebbe essere l’aldilà, cosa potrebbe accaderci dopo la morte e cosa mai incontreremo nel passaggio: un tunnel, un sentiero luminoso o magari una porta rossa. Ecco, la porta rossa è ciò che si trova davanti il commissario Leonardo Cagliostro quando gli sparano alle spalle mentre, in un’importante operazione di polizia, sta per arrestare un noto narcotrafficante conosciuto come il Messicano. Solo che lui quella porta rossa non la varca perché sua moglie Anna, che fa il magistrato, dalla quale si stava sì per separare ma verso cui nutre comunque affetto e amore, rischia di fare la sua stessa fine e per mano del suo medesimo assassino. Così Cagliostro, un nome un programma, resta a metà, tra la vita e la morte, sotto forma di spirito, fantasma o come volete chiamarlo, e riesce a mantenere i contatti con il mondo dei vivi grazie a Vanessa, una ragazza che scopre suo malgrado di possedere capacità da medium. E la cosa più strana è che Cagliostro intraprenderà un percorso che avrebbe dovuto percorrere da vivo, così come farà Anna che trasformerà il suo lutto in un’occasione di crescita e di maturazione, e la stessa Vanessa che, costretta a confrontarsi con la morte, scoprirà davvero chi è. Diretta da Carmine Elia, La porta rossa è la nuova serie di Rai 2 al via stasera, mercoledì 22 febbraio, in prima serata, una serie nuova, che abbraccia il paranormale e che vede un poliziotto indagare sul suo stesso omicidio. Ad interpretare Leonardo Cagliostro è un inedito Lino Guanciale che qui potete vedere nella nostra videointervista; a dar vita a Vanessa è Valentina Romani che abbiamo videontervistato qui; mentre la bella Anna è interpretata da Gabriella Pession che avevamo lasciato la scorsa primavera nei panni della dark lady Daria de Il Sistema. E se tutto ciò vi ricordasse Ghost, il film di Jerry Zucker del 1990 con Demi Moore e Patrick Swayze, e pure Whoopi Goldberg, a quanto pare vi sbagliate… Ecco dunque la nostra videointervista a Gabriella Pession:
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