In un paesino sperduto dellโentroterra abruzzese dove si parla uno strano dialetto, con tante salite e pure tante discese (!) e neanche una macchina, dove quindi un semaforo รจ piรน che una novitร per quanto inutile, se non per dare lavoro allโextracomunitario di turno che ora ha un posto per piazzare i suoi accendini, dove gli abitanti non arrivano a una trentina e lโetร media si aggira sui sessanta visto che anche gli ultimi โgiovaniโ, aggettivo ad ogni modo discutibile in questo caso, se ne sono andati o se ne stanno andando tutti nella โgrande cittร โ, Campobasso niente meno, lร dove il telefonino ha sempre 5 taccheโฆ Ecco, in un paesino cosรฌ dove la piรน eccitante compagnia femminile รจ quella di una, seppur graziosa, capretta nera, una morta ammazzata ci sta piรน che bene tanto da metterla pure nel cartellone di benvenutoโฆ Eccoci a Acitrullo ed eccoci in Omicidio allโitaliana, nuovo, secondo film da regista, dopo Italiano medio, di Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, anche protagonista, e in piรน ruoli, accanto allโinseparabile Herbert Ballerina e pure a Ivo Avido, tutti e tre dal cast radiofonico del celeberrimo Zoo di 105, in sala da giovedรฌ 2 marzo con Medusa che lo produce assieme a Lotus, ma con altre chicche niente male nel cast che vanno da Sabrina Ferilli (Donatella Spruzzone) a Gigio Morra (Commissario Fiutozzi), da Fabrizio Biggio (il necr Antonello) a Roberta Mattei (Agente Gianna Pertinente), da Antonia Truppo (Fabiola Normale) a Ninni Bruschetta (Agente di viaggi dellโorrore), fino a Nino Frassica (Salvatore).
Che accade ad Acitrullo e quindi in Omicidio allโitaliana? Accade che la contessa ricca (Lorenza Guerrieri) che finanzia ogni impresa del sindaco Piero Peluria, tal Ugalda Martirio in Cazzari, muore, ma non sarebbe meglio che fosse stata โaccisaโ, magari con un sacco di coltellate, cosรฌ che Acitrullo diventi finalmente, e tristemente, famosa come Cogne o Novi Ligure? Partono da qui le varie e tragicomiche iniziative di sindaco e vicesindaco, che poi รจ Marino Peluria, fratello del sindaco Piero, alias Herbert Ballerina, per rendere credibile lโassassinio e far arrivare ad Acitrullo la famosa conduttrice Donatella Spruzzone (la Ferilli, ovvio) con tutta la troupe di Chi lโacciso, seguitissimo programma TV sul dolore, la morte, gli omicidi e tutto quanto fa spettacolo, macabro ma pur sempre spettacoloโฆ Un film in cui si ride di cuore e pure di testa, in modalitร quasi liberatoria, dove tra scenette di comicitร esilarante e pura, ironia tagliente e veritร raggelante, sghignazzando crudelmente delle disgrazie di un paese in disgrazia che allargando un poโ lโobiettivo potrebbe anche essere lโItalia intera, ce nโรจ per tutti: polizia incompetente, TV del dolore, turisti dellโorrore, razzisti dentro pronti ad accusare lโunico nero, anzi, necr, del paese, di quello che alla luce di tutto ciรฒ non puรฒ dunque che definirsi Omicidio allโitaliana. Chi si salva? Lo abbiamo chiesto direttamente al regista e plurinterprete Maccio Capatonda: