Nel linguaggio dello skateboard – perché tutto ha un suo linguaggio, figuriamoci lo skateboard – Slam indica una brutta caduta al termine di un trick che, a sua volta, è un’evoluzione acrobatica. C’è slam e slam, ovvero vari modi di cadere per uno skater, e c’è trick e trick come, ad esempio, quello chiamato 900 che ad inventarselo è stato Tony Hawk, e nessuno dica di non sapere chi è perché “non conoscere Tony Hawk è come non conoscere Robbie Williams, o anche Tony Blair. Anzi, se ci pensate bene è peggio. Perché di politici ce ne sono un mucchio, e anche di cantanti, ci sono centinaia di programmi alla tele. Ma di skater ce n’è uno solo, in realtà, e si chiama Tony Hawk…” quanto si legge nel romanzo Tutto per una ragazza di Nick Hornby, anche questo, come già accaduto per Febbre a 90° e Alta Fedeltà, diventato un film, fresco, divertente e parecchio vero, Slam Tutto per una ragazza diretto da Andrea Molaioli (al suo terzo lungometraggio dopo La ragazza del lago e Il gioiellino) con Jasmine Trinca, Ludovico Tersigni, Barbara Ramella e Luca Marinelli. Prodotto da Indigo e in sala da giovedì 23 marzo con Universal Pictures, Slam Tutto per una ragazza racconta dunque della grande passione per lo skateboard di Samuele (Ludovico Tersigni, lo Stefano di Tutto può succedere che sta per tornare ma senza di lui, ma anche de L’estate addosso e Arance e martello), sedici anni e tante amicizie, tra cui quella con lo stralunato Lepre (Gianluca Broccatelli, vero skater al suo esordio da attore in assoluto, qui la nostra videointervista), e anche quella al limite dell’immaginazione con Tony Hawk di cui sopra (al quale pare che il film, nel quale sentiamo la sua vera voce, sia piaciuto parecchio), con cui Samuele parla e del quale segue ogni consiglio. Samuele ha pure tanti sogni,il più grande dei quali andarsene in California. Ha anche una giovane mamma straordinaria, Antonella (una bravissima, come sempre, Jasmine Trinca che presto vedremo anche in Fortunata di Sergio Castellitto), rimasta incinta di lui che aveva solo 16 anni – così come sua madre restò alla stessa età incinta di lei – grazie a Valerio (un esilarante e coatto più che mai Luca Marinelli, sul grande schermo anche ne Il padre d’Italia e presto in Una questione privata dei Taviani), abilissima a crescere suo figlio in un’inevitabile modalità amichevole, vista la poca differenza di età, e pure nel lasciare libero Valerio di risvegliare la sua responsabilità di padre solo quando vuole lui o se necessario. Come quando la storia sembra ripetersi, quasi come un destino o forse una maledizione: anche Samuele si innamora e mette incinta Alice (Barbara Ramella, già vista in TV in Come fai sbagli e al cinema in Non si ruba a casa dei ladri), sedici anni pari pari, sicuramente un grande slam dopo un’appassionata e certamente acrobatica evoluzione… In un’età dunque già di scontro per definizione come l’adolescenza, vanno ulteriormente a scontrarsi responsabilità e libertà, sogni e passioni, crescite e ripensamenti, che sembra davvero di sentire un forte slam… Le nostre videointerviste a Jasmine Trinca, Ludovico Tersigni, Barbara Ramella e al regista Andrea Molaioli che peraltro alle 20.30 di giovedì 23 marzo, giorno dell’uscita in sala di Slam Tutto per una ragazza, incontrano il pubblico al cinema Barberini di Roma:
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