Film in anteprime mondiali e in concorso
, masterclass e lezioni di cinema, incontri e ospiti, tributi e omaggi, mostre ed eventi speciali. Torna Bif&st 2017 e l’ottava edizione del Bari International Film Festival ideato e diretto da Felice Laudadio e presieduto quest’anno da Margarethe von Trotta, si apre stasera al Teatro Petruzzelli con l’anteprima mondiale de La tenerezza di Gianni Amelio (qui le nostre videointerviste a Elio Germano, Renato Carpentieri, Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno). E dopo i sentimenti, toccherà domani alla politica e alle lobby delle armi con Miss Sloane Giochi di potere di John Madden con Jessica Chastain, Gugu Mbatha Raw, Mark Strong. Seguirà il 24, ancora tra le anteprime del Bif&st 2017, Codice Unlocked di Michael Apted con Noomi Rapace, Orlando Bloom, Michael Douglas e John Malkovich a raccontare di servizi segreti americani e terrorismo, per tornare martedì 25 alle piccole tragedie personali con Going in style di Zach Braff dove tre amici pensionati di una certa età con le facce di Morgan Freeman, Michael Caine e Alan Arkin si improvvisano rapinatori di banca per riparare un torto subito e anche perché la vita va vissuta fino alla fine. E ancora 20th Century women di Mike Mills, con Annette Bening, Ellen Fanning, Greta Gerwig; Get out (Scappa) di Jordan Peele con Bradley Whitford, Allison Williams, Betty Gabriel e Catherine Keener; Le Divan De Staline di Fanny Ardant con Gérard Depardieu ed Emmanuelle Seigner; Return to Montauk di Volker Schlöndorff, che terrà anche l’ultima masterclass del Bif&st 2017; per chiudere sabato 29 aprile con Gifted Il dono del talento di Marc Webb con Chris Evans, Mckenna Grace, Jenny Slate, Lindsay Duncan e Octavia Spencer.
Dieci i film in concorso giudicati anche da una giuria del pubblico composta da trenta spettatori e presieduta dall’attrice, sceneggiatrice e regista Chiara Caselli. Tra questi anche l’italiano in anteprima mondiale Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano, Donatella Finocchiaro; ma anche An ordinary man di Brad Silberling con Ben Kingsley e Peter Serafinowicz; Land of the Gods di Goran Paskaljevic con Victor Banerjee, Geetanjali Thapa, Uttara Baokar; e Gold di Stephen Gaghan con Matthew McConaughey, Edgar Ramirez, Joshua Harto,e Timothy Simons. I film fuori gara son solo due: Nobili bugie, sempre in anteprima mondiale, di Antonio Pisu con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini, Ivano Marescotti e Gianni Morandi; e De premier di Erik van Looy con Koen De Bouw, Saskia Reeves, Adam Godley, Charlotte Vandermeersch, Truus de Boer.
Nove le lezioni di cinema
, tante made in Italy come le Masterclass di Alessandro Gassmann, Greta Scacchi, Pupi Avati, Dario Argento e Carlo ed Enrico Vanzina, ma ci saranno anche quelle del già citato Schlöndorff, di Andrej Konchalovskij dopo la proiezione del suo Paradise, di Fanny Ardant e Margarethe von Trotta e di Jacques Perrin cui il Bif&st 2017 dedica la sezione Cinema e scienza. Sezione che prevede un evento speciale nel pomeriggio di domenica 23 aprile dedicato al drammatico lavoro di riconoscimento delle salme dei migranti restituite dal mar Mediterraneo che vedrà ospite l’associazione Medici senza Frontiere Italia rappresentata dal direttore generale Gabriele Eminente e che si chiuderà con Lamerica di Gianni Amelio.
Tra gli omaggi, quello di questa sera a Nino Rota, autore preferito di Fellini, in apertura di serata al Teatro Petruzzelli; quello del 25 aprile a Totò a cinquant’anni dalla morte con la presentazione di Totalmente Totò di Alberto Anile e di Vita di Totò di Ennio Bispuri; ad Antonio Gramsci il 28 aprile nell’ottantesimo anniversario della morte, con quattro film a lui dedicati, mentre il 25 aprile si ricorda la sceneggiatrice, giornalista e per anni collaboratrice del Bif&st Maria Pia Fusco con Salon Kitty di Tinto Brass per il quale collaborò alla sceneggiatura. Tra gli eventi speciali in anteprima mondiale La ragazza dei miei sogni di Saverio Di Biagio con Primo Reggiani, Nicolas Vaporidis, Miriam Giovannelli, Chiara Gensini. A completare il tutto, una vasta mostra fotografica su Vittorio Gassmann con cento grandi fotografie a cura della Cineteca Nazionale del CSC-Centro Sperimentale di Cinematografia.