“Come mai nessuno mi capisce e tutti mi amano?” si chiedeva quel genio di Albert Einstein, di certo una delle menti più fervide e prolifiche del ventesimo secolo, grande fisico e geniale innovatore, uomo di scienza e di intuizione, ma anche uomo dalla vita tumultuosa e decisamente sorprendente. Genius Einstein, prima serie TV prodotta da National Geographic e dal premio Oscar Ron Howard che ne dirige il primo episodio, in onda da stasera, giovedì 11 maggio su National Geographic, lo racconta sin da ragazzo, sia nel lato personale che pubblico, attraverso passioni e relazioni spesso ruvide e contraddittorie, sia per la scienza che per le donne. “Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso” scrisse Einstein in una lettera allo scrittore svizzero e suo primo biografo Carl Seelig l’11 marzo 1952.
Tratta dalla biografia di Walter Isaacson Einstein: His life and universe, Genius Einstein comincia da Berlino il 24 giugno 1922, una decina d’anni prima dell’ascesa di Hitler, con un omicidio, quello di un ministro della repubblica di Weimar massacrato a colpi d’arma da fuoco nella sua auto. Proprio mentre Albert Einstein, interpretato dal premio Oscar Geoffrey Rush, sta facendo l’amore con la sua segretaria che invita ad andare a vivere con lui nonostante sia sposato con l’adorata Elsa (Emily Watson). Di guai amorosi quel grande genio di Einstein ne combinò parecchi, ed Elsa non fu la sua prima moglie. La donna che per prima lo portò all’altare fu invece la serba Mileva Maric, una sua compagna di studi che il passionale e irrefrenabile Albert aveva messo incinta, fisica pure lei, una delle prime donne ad averla studiata al Politecnico di Zurigo dove, appunto, incontrò Albert Einstein. Ad interpretala in Genius Einstein è Samantha Colley che abbiamo incontrato ieri sera all’anteprima della serie all’Auditorium Parco della Musica di Roma che ha aperto il Festival delle Scienze. Ecco dunque la nostra videointervista a Samatha Colley: