Un uomo tranquillo che crede di avere una vita normale e tranquilla come lui. Invece si ritrova immerso in un mondo alla 007 fatto di spie, società segrete e colpi di scena, come quelli che riguardano persone sulle quali avrebbe messo la mano sul fuoco, persone importanti della sua tranquilla vita, come la moglie e il suo migliore amico e non ci capisce più niente, ma proprio niente, non capisce più neanche cosa dicono…. Tutto ciò, un vero incubo, accade a Felix che tenta disperatamente, e alquanto inutilmente, di affidarsi al suo migliore amico Oscar. Dopo Torino e Verona arrivano martedì 28 novembre al Teatro Olimpico di Roma dove li abbiamo incontrati, Lillo e Greg con L’uomo che non capiva troppo Reloaded, una nuova e rivisitata versione del loro storico spettacolo nato 7 anni fa peraltro alla radio in quel di Sei uno zero. Nuove le scenografie e anche molti personaggi che invertono i rispettivi ruoli. Ne L’uomo che non capiva troppo Reloaded, che resta in scena sul palcoscenico del teatro romano fino al 22 dicembre, non mancano dunque i cattivi con la voglia di dominare il mondo e tanto meno le belle donne in rigoroso stile Bond girls… Ecco dunque le nostre videointerviste a Lillo e Greg, ma prima a Greg che è arrivato puntuale a teatro e che ci presenta anche gli altri artisti dello spettacolo ovvero Marco Fiorini, Vania della Bidia e Benedetta Valenzano, e poi a Lillo che meglio arrivare tardi che mai:
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