“Un processo artistico è sempre un processo artistico, la costruzione di un personaggio è sempre la costruzione di un personaggio, ha un inizio, un centro, una fine, quindi se lo si racconta in dieci minuti, un’ora e mezza o trenta secondi, l’intensità che deve avere è la stessa, e anche uno spot è un ‘opera d’arte, oggi sempre diretti dai premi Oscar…” Ne è convinta Lidia Vitale che abbiamo incontrato alla presentazione di Piccole avventure romane, il cortometraggio diretto da Paolo Sorrentino (qui il nostro videoincontro con Paolo Sorrentino) per la Rinascente di Via del Tritone a Roma, che la vede nel ruolo di un’affascinante quanto verace prostituta capitolina che in un audace abito da sera rosso fiammante affascina il fotografo Francesco Acquaroli (qui la nostra videointervista a Francesco Acquaroli), tanto da fargli mollare i due giovani modelli che stava fotografando per un servizio, mezzi svestiti, a cavallo di una moto, per seguirla, quasi ipnotizzato. Appena vista in TV su Fox in Romolo + Giuly nel ruolo di Anna Montacchi, madre di Romolo, romana de Roma decisa e determinata, fino al 24 ottobre la vedremo dunque nelle vetrine del grande magazzino di lusso… La nostra videointervista a Lidia Vitale:
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