Aveva soltanto 63 anni Ennio Fantastichini, morto oggi, sabato 1 dicembre, a Napoli a due settimane dal ricovero per un’emorragia cerebrale conseguente a una forma molto grave di leucemia. Il suo esordio nel mondo dello spettacolo a 15 anni, sul palcoscenico, in Aspettando Godot di Samuel Beckett, poi nel 1982 il debutto sul grande schermo con Fuori dal giorno di Paolo Bologna. Nel corso della sua carriera è stato diretto anche più volte da registi come Gianni Amelio, Marco Risi e Ferzan Ozpetek con il quale nel 2010 ha vinto un David di Donatello e un Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista in Mine vaganti. Tante anche le serie TV interpretate come La piovra 7, Sacco e Vanzetti, La freccia nera, Il principe libero. Alla Casa del Cinema di Roma la camera ardente lunedì 3 dicembre a partire dalle 15, con un ricordo pubblico alle 18, mentre alle 20 sarà proiettatoproprio Mine vaganti. Noi lo avevamo incontrato due anni fa in occasione di Squadra Antimafia Il ritorno del boss, ultima stagione della fortunata serie targata Taodue andata in onda su Canale 5, dove Ennio Fantastichini interpretava, appunto, il boss Giovanni Reitani. E lo vogliamo ricordare così, con la bellissima videointervista che con generosità e allegria ci aveva concesso…
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