Rosa e Rocco. Lei madre coraggio, sospettata di complicità perché difende il marito senza sosta, così come lotta senza tregua per riavere sua figlia, incatenandosi pure davanti al Tribunale dei minori e poi pensando persino di lasciarla andare pur di non farla soffrire ancora di più. Lui padre affettuoso, accusato ingiustamente di molestie nei confronti della figlia di sette anni, che finisce in carcere e sta per mollare, ma Rosa è con lui e ci sarà sempre a dargli la forza per andare avanti. L’amore strappato, da domenica 31 marzo su Canale 5, racconta di loro, di Rosa e di Rocco, interpretati da Sabrina Ferilli, che avevamo incontrato lo scorso settembre in occasione di Ricchi di fantasia, e Enzo Decaro, genitori di Arianna (Elena Minichiello e poi Francesca Di Maggio) – oltre che di Ivan (Christian Monaldi e poi Romano Reggiani) – la bimba prelevata dalla scuola mentre era lì pronta per la recita, di nascosto, senza avvisare i genitori che erano felici di applaudirla e pieni di orgoglio. E tutto perché qualcuno ha detto che lui, Rocco, abusava di lei. Che quando la gente dovrebbe parlare di solito tace e quando invece non ha nulla da dire, spesso se lo inventa. Strane le persone.
Arianna esiste davvero anche se si chiama Angela e adesso è madre anche lei, e con la collaborazione di Maurizio Tortorella e Caterina Guarneri ha scritto un libro per raccontare la sua storia assurda e dolorosa, e proprio per questo da rendere pubblica affinché non accada di nuovo: Rapita dalla giustizia il titolo, che si trasforma ne L’amore strappato quando si fa serie TV: Sabrina Ferilli e Enzo De Caro danno dunque vita ad una madre e ad un padre disperati, perché non ti capaciti, perché non trovi una spiegazione al fatto che improvvisamente, nel bel mezzo della felicità, la tua vita vada in pezzi e con lei la tua famiglia: i genitori di Angela non rivedranno più la loro figlia per ben dieci anni, nonostante la giustizia, dopo aver fatto il suo lento corso, assolva il padre da tutte le accuse.
Una serie attaccata alla realtà, anche se ispirata liberamente al libro di Angela Lucanto portata via dalla sua famiglia nel 1995, ad affrontare due temi importanti come quello degli errori giudiziari e degli abusi sui minori, e quindi anche di un tempo perduto che nessuno potrà mai restituire, delle sofferenze inutili inferte a una bambina finita in una casa famiglia e poi adottata da un’altra famiglia senza un perché. L’amore strappato, sei episodi in tre serate, che vede nel cast anche Primo Reggiani, Marco Falaguasta e Valentina Carnelutti, è diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, che interpreta anche l’avvocato Smiraglia che per quanto si impegni non riesce ad evitare la condanna di Rocco: “quando abbiamo cominciato a leggere il libro Rapita dalla giustizia che raccontava la terribile vicenda di cui Angela Lucanto era stata protagonista, non riuscivamo a capacitarci che i fatti fossero realmente accaduti – dicono – sembrava scritta da un abile e in qualche modo, perfido sceneggiatore, per colpire non solo il cuore dei lettori ma soprattutto la loro coscienza e l’io narrante dava un pathos alle pagine, ancora più forte. Ci auguriamo che la fruizione dell’opera, possa contribuire a porre un accento, non solo sugli errori giudiziari ma soprattutto sul tema controverso e delicato dell’abuso sui minori”. Ne abbiamo parlato con la protagonista femminile, ecco dunque la nostra videointervista a Sabrina Ferilli: