“Sarà una grande festa, per i ragazzi sarà la prima volta, e gli altri ospiti li trovo molto nel mood, e poi sono molto curiosa di vedere chi vincerà…” Così Noemi nella nostra videointervista ci parla del gran finale di Play! Storie che cantano, contest musicale di cui è madrina e coach, che si terrà giovedì 10 ottobre all’Auditorium Conciliazione di Roma. Sul palco la stessa Noemi, ma anche Enrico Nigiotti, Francesco Sarcina de “Le Vibrazioni”, Roy Paci, Diodato, Bianca Atzei e, naturalmente i cinque giovani finalisti che sono Matteo Arpe, Gloria Galassi, Rebecca Pecoriello, Luca Ricozzi e Cristiano Turrini. Non un talent come gli altri: Play! Storie che cantano lo dice nel suo stesso nome: racconta storie, storie forti, belle, di dolore e di coraggio, quelle delle tante donne – circa 37mila solo in Italia – colpite da una malattia chiamata tumore al seno metastatico. Ed è alle loro storie che il contest è rivolto: tutti i partecipanti hanno infatti inviato i loro brani ispirati ad uno o più di questi racconti toccanti e veri che hanno trovato sul sito Voltati. Guarda. Ascolta che è poi il nome della campagna di sensibilizzazione di cui il contest fa parte, promossa per il terzo anno da Pfizer con il patrocinio di Fondazione AIOM e in collaborazione con Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia con l’obiettivo di dar voce e visibilità alle pazienti, iniziativa di cui fa parte anche il cortometraggio La notte prima con Antonia Liskova e Andrea Montanari.
“Voltati Guarda Ascolta è una campagna dove si usa la musica per dare spazio e luce a una realtà molto importante che è questa del tumore al seno metastatico – ci dice ancora Noemi – usare il linguaggio della musica mi sembra una bella cosa perché è un linguaggio diretto che non ha bisogno di tanti fronzoli e io mi sento completamente a mio agio in questa iniziativa“. “La musica – dichiara Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Onlus – elemento di novità della campagna di quest’anno, si è rivelato uno strumento efficace per trasmettere in modo più diretto un messaggio difficile: la trasposizione in testi musicali delle parole delle donne ha amplificato la portata emotiva dei loro racconti potenziandone la capacità di coinvolgimento”. “Il risultato più significativo della campagna è che finalmente si parla e si continuerà a parlare delle donne con tumore al seno metastatico, che non sono più sole e non si sentono più ignorate – fa eco Fabrizio Nicolis, Presidente di Fondazione AIOM – la scelta della musica in questa edizione è stata la carta vincente, un modo innovativo di creare attenzione attorno a queste pazienti e verso chi è al loro fianco”.
Così Matteo Arpe presenterà la sua 3,2,1, Gloria Galassi PesoForma, Luca Ricozzi Sorridi Sempre, Rebecca Pecoriello Il diritto di disobbedire e Criastiano Tirruni Guernica. “Le canzoni che ho ascoltato sono tutte molto diverse tra loro – ci rivela Noemi – ma tutte esprimono una grande empatia sul tema senza cadere in banalità, senza essere sdolcinate o scontate”. Cosa si porterà a casa il vincitore di Play! Storie che cantano proclamato dalla Giuria tecnico-artistica e dalle stesse pazienti? L’occasione di pubblicare e promuovere la sua canzone come primo singolo che sarà distribuito su tutte le piattaforme nazionali e internazionali di The Saifam Group grazie a iMean Music Publishing and Management. L’evento Play! Storie che cantano, in radio partnership con RDS, è a ingresso gratuito e aperto a tutti con prenotazione online su https://www.proformatcomunicazione.it/prenotazione-play/ La nostra videointervista a Noemi:
Le foto sono di Angelo Costanzo