Gli anni più belli di Claudio Baglioni, da Muccino a Caracalla

di Patrizia Simonetti

Gli anni più belli

è il nuovo singolo di Claudio Baglioni da venerdì 3 gennaio in radio e in digitale ad anticipare un album di 12 inediti atteso in primavera. Il cantautore romano torna su temi a lui cari come la libertà e la forza dei sogni nel periodo vitale, passionale e radicale dell’adolescenza, e la fiducia nel poter contare sulle proprie risorse per guardare al futuro: “Noi che volevamo fare nostro il mondo e vincere o andare tutti a fondo – recita il pezzo – E sapere già cos’è un dolore e chiedere in cambio un po’ d’amore… Noi in una fuga da ribelli un pugno di granelli, noi che abbiamo preso strade per cercare in noi gli anni più belli”.

Gli anni più belli dà anche il titolo al nuovo film di Gabriele Muccino in sala dal 13 febbraio con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Emma Marrone, e con la colonna sonora di Nicola Piovani, a raccontare di un’amicizia a quattro lunga quarant’anni, dal 1980 ad oggi, tra speranze, delusioni, successi e fallimenti, e anche l’Italia e gli italiani con le stesse dinamiche che si ripetono nonostante sullo sfondo scorrano anni e anche epoche differenti. E infatti è stato possibile ascoltarlo in anteprima sin da fine novembre nel trailer del film.

Eccezionale sarà l’evento live di Claudio Baglioni per il 2020 intitolato Dodici Note: dal 6 al 18 giugno si esibirà infatti per 12 date – proprio come le tracce dell’album – alle Terme di Caracalla di Roma nell’ambito della stagione estiva del Teatro dell’Opera che per la prima volta ospita un artista per tante serate consecutive. In scaletta tutti i suoi cavalli di battaglia per la prima volta in versione classica, con voce, solisti d’eccezione, grande orchestra e coro.