Pensate alla musica come condivisione, aggregazione, armonia… sappiamo bene che in questi giorni di quarantena ci sembra tutto più difficile senza poter andare neanche a un concerto, ad esempio, ma la musica ci resta sempre vicino, e lo sa bene Sergio Sylvestre che ce ne ha parlato a lungo nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. Alla musica, in tutte le sue diversità, intesa come metafora della vita e del valore delle differenze, è dedicato Trolls World Tour, il nuovo film d’animazione della DreamWorks, sequel di Trolls del 2016 che, proprio perché in piena quarantena, arriva in digitale con Universal Pictures su Sky Primafila, AppleTV, Chili, Google Play, Rakuten TV, TimVision e Mediaset Play da venerdì 10 aprile. Riecco dunque i buffi e colorati piccoli personaggi ispirati alle bambole Troll Dolls di Thomas Dam non tornare, almeno per ora, sul grande ma sul piccolo schermo per vivere una nuova avventura, stavolta più profonda e attuale: non ci sono mostri cannibali come i Bergen dai quali sono riusciti a fuggire quattro anni fa, ma una scoperta di quelle che qualcuno che ama particolarmente questo aggettivo definirebbe epocale. I Trolls come li abbiamo conosciuti fino adesso, cioè i Trolls Pop, scoprono che non sono affatto soli nell’universo, ma che esistono altre cinque terre oltre la loro, popolate da gente diversa, che parla, canta, suona e balla in maniera diversa a seconda del genere di musica che più le appartiene e attraverso la quale si esprimono: il Funk, i Country, i Techno, la Classica e il Rock. Lo stupore è già alle stelle – come se noi avessimo la conferma dell’esistenza degli alieni con tanto di indirizzo di casa per andarli a trovare – ma ecco che arriva la villain di turno incarnata in Trolls World Tour dalla regina Barb dei Troll Rock che vuole spazzare via tutti gli altri tipi di musica e riunire tutti i Trolls sotto una sola musica, il rock. Ma per quanto il rock possa essere fico “un mondo in cui sono tutti uguali e cantano uguali? Questa non è armonia” dice saggiamente Poppy, la nuova regina dei Trolls Pop che, come tante regine e donne forti dei film d’animazione di nuova generazione, si imbarca in un viaggio che la porterà in tour, appunto, tra le altre terre per unire tutti i Trolls contro lo spauracchio della dittatura di Barb. Forse con un po’ troppa ingenuità, ma nel corso della sua avventura saprà fare i conti con sé stessa e con la storia del suo popolo, perchè il Re, suo padre, nasconde in realtà un antico segreto… E certo non sarà sola perché si porterà dietro alcuni dei suoi più fedeli amici. Primi fra tutti Branch, introverso e segretamente innamorato di lei; ma anche Grandino, che va pazzo per lo zucchero filato, e il suo fedele compagno per lo più muto, Dinkles, anche se il loro reclutamento è a dir poco accidentale; e tra gli altri pure Cooper che, sempre alla ricerca delle proprie origini, vuole assolutamente verificare se esistano altri Troll come lui… Ma l’attenzione maggiore in questo episodio della saga dei Trolls è per Guy Diamante, troll capace di sparare glitter ovunque e protagonista di una sorprendente, persino per se stesso, quanto inaspettata prodezza: deporrà un uovo da cui nascerà all’istante Mini Diamante, un picolissimo Troll immediatamente capace di rappare con i suoi occhialoni dalle lenti gialle e i suoi glitter che, ovviamente, può lanciare in faccia a tutti… E se Poppy e Branche – doppiati in originale da Anna Kendrick e Justin Timberlake e in Trolls da Elisa e Alessio Bernabei – qui hanno le voci di Francesca Michielin e Stash, e la regina Barb quella di Elodie, a doppiare in italiano il piccolo grande Mini Diamante è proprio Sergio Sylvestre, trionfatore di Amici 15, due Festival di Sanremo e altrettanti album alle spalle con il prossimo in gestazione, che aveva già avuto a che fare con un film d’animazione, Oceania, della Disney, in cui cantava nella colonna sonora. Abbiamo raggiunto Sergio Sylvestre via Skype e videointervistato per parlare di questa sua prima esperienza di doppiaggio, ma anche di come sta trascorrendo questi giorni di quarantena tra musica e ricordi, con un pizzico di sincera commozione quando ci parla di suo papà che non c’è più. Ecco allora la nostra videointervista a Sergio Sylvestre, alias Mini Diamante in Trolls World Tour e anche un’incursione in sala doppiaggio con Francesca Michielin, Stash e Elodie: