Si parte sabato 18 luglio a Falerone con la Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, e si chiude il 29 agosto a Camerino con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. Torna RisorgiMarche, il festival ideato tre anni fa, assieme a Giambattista Tofoni, da Neri Marcorè per la sua regione colpita dal sisma e caratterizzato da concerti nei comuni e nelle zone più verdi. E torna nonostante le difficoltà portate dal Covid, come il pericolo di assembramento e l’obbligo della distanza sociale. Ma ciò non basta a fermare la musica di RisorgiMarche 2020 che quest’anno arriva nei borghi e nei siti archeologici, proprio approfittando del fatto che il numero degli spettatori dovrà per forza essere minore e quindi non necessitare di spazi immensi. Ecco allora che a Corridonia il 22 luglio suoneranno Ambrogio Sparagna e il suo Trio, il 25 a Montemonaco La banda della ricetta, il 28 a Treia ci saranno Peppe Servillo & Solis String Quartet, il 29 ad Apiro Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik, mentre il primo agosto l’appuntamento è a Sarnano con Enzo Avitabile, il 2 agosto a Offida con Dente, il 22 a Camerino con Ramin Barahami, e sempre a Camerino il 25 con i Filarmonici Camerti e il 27 con Mario Brunello. Tra le novità di questa quarta edizione anche il biglietto solidale di 5 euro e bisognerà prenotarsi (e pagare) prima. Stavolta anche gli artisti, che hanno sempre offerto gratuitamente le loro performance, riceveranno un compenso, vista la crisi del settore acuita dalla pandemia e dal conseguente lockdown. E l’orario dei concerti è finalmente quello tanto voluto da Neri Marcorè sin dall’inizio, quello del tramonto. Sul sito https://risorgimarche.it/ trovate tutti i dettagli, qui invece una videosintesi della conferenza stampa durante la quale Neri Marcorè ha presentato RisorgiMarche 2020:
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