, romano, vent’anni esatti, può già dire con orgoglio che metà della sua vita l’ha passata sul set: al cinema lo abbiamo visto in è tra i protagonisti di Una famiglia perfetta, Outing, Sconnessi, Compromessi sposi, in TV Baby, dove stiamo per vederlo nella terza ed ultima stagione, e in Sotto il sole di Riccione, finito on demand causa Covid. Solo tre anni in più ha Jacopo Olmo Antinori, toscano di Poggibonsi, a nove già sul palcoscenico con Shakespeare e il primo film per il cinema, Io e te, è diretto da Bertolucci, poi sono arrivati I nostri Ragazzi, La ragazza nella nebbia e pure I Medici. Non ne ha ancora 30 Eugenio Franceschini, veronese, a portarlo sul grande schermo è stato Giacomo Campiotti in Bianca come il latte rossa come il sangue, poi anche per lui il piccolo schermo con I Medici, ma prima ancora Io che amo solo te, anche lui Sconnessi, Una vita spericolata, poi di nuovo in TV con La strada di casa. Sono i tre giovani superospiti di Marateale, la due giorni di cinema con proiezioni e incontri che si terrà il 31 luglio e il primo agosto nel porto di Maratea, nel potentino, fino all’anno scorso chiamata Le Giornate del Cinema Lucano a Maratea – Premio Internazionale Basilicata. Una kermesse che, tra le prime a svolgersi “in presenza”, quindi con ospiti e protagonisti in carne ed ossa, vuole così celebrare il cinema del presente e del futuro e la ripartenza, in particolare quella dell’industria cinematografica. Ai tre giovani talenti tuttora in ascesa ma già con una solida carriera alle spalle, vanno dunque altrettanti premi di Marateale. Tra gli altri ospiti della manifestazione Massimiliano Bruno, Ludovica Rampoldi, Kledi Kadiu, Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Mietta.