Alzi la mano chi ha mai avuto l’immagine dell’aria “verticale”, ovvero come di un oceano sul fondo del quale viviamo noi umani e non possiamo salire e uscirne perché moriremmo, solo gli astronauti possono farlo, e con tutte le precauzioni e la tecnologia che più o meno conosciamo. O chi non ha mai pensato che sarebbe bello vivere fino a 120 anni, ma in quali condizioni e soprattutto con quali conseguenze sociali ed economiche per la società? E ancora, cosa mangeremo nel futuro? Come mai restiamo attaccati alla terra e, soprattutto, perché la terra non si rompe? Vivere sulla luna sarà presto davvero una passeggiata? Esistono veramente dei nuovi materiali che ci aiuteranno a salvare il pianeta? E perché perdiamo i capelli ed è così difficile recuperarli? A tutto ciò risponderà su RaiPlay da domani, martedì 6 ottobre, Superquark+ condotto naturalmente da Piero Angela, mai così lucido come ora con i suoi “quasi 92 anni“. Un nuovo ciclo di 10 appuntamenti che lui stesso definisce “brevi racconti di scienza” su “argomenti molto vicini ai problemi che la gente incontra”, temi comuni insomma che destano a tutti un po’ di curiosità, ma al tempo stesso importanti e trattati con il rigore scientifico che contraddistingue da sempre la trasmissione, ma sorretti da un tono leggero e scherzoso, e anche da video in stile cartoon, per “dare alla scienza un aspetto più familiare”, dice Piero Angela in conferenza stampa. Scritto sempre da Paolo Magliocco, Elisabetta Bernardi, Barbara Bernardini e Barbara Gallavotti, Superquark+ ritrova anche i suoi cinque giovani divulgatori che sono il viareggino Davide Coero Borga, la napoletana Giuliana Galati, la romana Edwige Pezzulli, il lecchese Luca Perri e il novarese Ruggero Rollini.
Parlando di temi comuni e attuali, non si poteva non pronunciare, durante l’incontro stampa per la presentazione di Superquark+, la parola più temuta, abusata e strumentalizzata del momento: Covid. E se anche non ci sarà un “breve racconto di scienza” dedicato al virus in questa nuova stagione, Piero Angela ha trattato l’argomento in molte occasioni, anche sulla stessa RaiPlay, per cui non ha esitato a rilanciare l’allarme sulla sua pericolosità e a raccomandare l’uso delle mascherine e del distanziamento sociale per i bene di tutti, anche della nostra economia. Ecco una videosintesi della conferenza stampa di oggi: