A diciott’anni si sa, tutto è possibile, anche innamorarsi e sposarsi a Las Vegas, aiutati magari dal peyote, allucinogeno naturale a base di mescalina molto in voga negli anni Sessanta, anche se qui siamo un po’ più avanti. Ecco perché Elena e Lorenzo convolano molto allegramente a nozze in una notte da favola nella luminosa ed eccitante città del Nevada al culmine di una vacanza studio. Poi però si torna a casa, gli anni passano e quando Elena decide di sposarsi sul serio, è costretta a ritrovare Lorenzo per tornare con lui a Las Vegas e divorziare. Ma se fosse andato tutto liscio come previsto, nessuno, neanche Umberto Carteni, ci avrebbe fatto un film, intitolato proprio Divorzio a Las Vegas, al cinema da giovedì 8 ottobre, scritto da Alessandro Pondi, Paolo Logli, Riccardo Irrera e Mauro Graiani e interpretato da Andrea Delogu, al suo debutto cinematografico, e Giampaolo Morelli, e da Ricky Memphis e Grazia Schiavo, con l’azzeccatissima partecipazione di Gian Marco Tognazzi, Luca Vecchi dei Pills e pure di Vincent Riotta, un cast “insolito” secondo il regista: “Divorzio a Las Vegas è un progetto che mi ha sin da subito stimolato, per la storia, e per l’opportunità di girare a Las Vegas – racconta Carteni – Avevo girato già anni prima negli Stati Uniti e non vedevo l’ora di tornare. L’esperienza sul set è stata fantastica, ci siamo divertiti molto e abbiamo vissuto le riprese in modo unito e collaborativo. Si tratta di un film che rappresenta uno spaccato della nostra società e della sua sempre più rapida maturazione. Diverse volte ci troviamo a vivere storie d’amore complesse e disordinate. I protagonisti ci offrono l’occasione di percorrere il travaglio dei sentimenti che sovente ci mostrano delle soluzioni inaspettate. I personaggi principali della storia, a loro volta, si trovano a dover affrontare i terremoti dei sentimenti e a dover subire il corso degli eventi”.
Divorzio a Las Vegas è in effetti una commedia davvero spassosa, un film fortunatamente girato prima dell’arrivo del Covid con un entusiasmo e una voglia di divertirsi che traspare per tutto il tempo, del resto chi non si sarebbe divertito a Las Vegas per un mese con una compagnia del genere? Andrea Delogu è davvero brava ad interpretare Elena, un po’ ci ha sorpreso ma neanche troppo, artista eclettica senza alcun dubbio a suo agio in radio, in TV e ora anche al cinema e pure in teatro, dove dovremmo rivederla a febbraio ne Il Giocattolaio a fianco di Francesco Montanari, suo compagno di vita, che pare le abbia dato un consiglio molto prezioso… Esilarante Grazia Schiavo nei panni di un avvocato che presto rompe le righe in nome della passione amorosa per l’uomo alpha che, immaginate, in questo caso è Ricky Memphis, perfettamente a suo agio nel ruolo di mammo del suo migliore amico. Abbiamo incontrato il cast ed ecco dunque le nostre videointerviste ad Andrea Delogu, Giampaolo Morelli, Grazia Schiavo, Ricky Memphis e al regista Umberto Carteni, e le dichiarazioni in conferenza stampa di Luca Vecchi e Vincent Riotta: