Altro che zitti e buoni… Fanno i duri ma poi Damiano si commuove e Victoria impreca senza sosta quando Amadeus, e sono soltanto le due e mezza di notte, grida il loro nome perchè i Maneskin hanno vinto Sanremo 2021. Un pezzo da loro interamente scritto e composto che non era proprio candidabile al Festival, almeno non fino a pochi anni fa, ma in questo Sanremo così strano e atipico di un tempo altrettanto assurdo, almeno di buono c’è che Zitti e buoni con la sua energia, il suo linguaggio forte e a tratti sboccato, la sua sonorità distorta da rock puro d’altri tempi e di ogni tempo, e quella necessità, e non voglia, di reazione e ribellione contro ogni restrizione e pregiudizio che rende unica la band romana, salga alla prima posizione della classifica e trionfi su tutti. Anche il videoclip non è affatto male e vede i fantastici quattro alternarsi davanti alla telecamera di Simone Peluso in un set minimal. E ora per loro arriva anche l’Eurovision Song contest e, se incrociando le dita ci sarà per davvero, ci staranno alla grande e vinceranno pure quello. “Abbiamo fatto la rivoluzione” hanno scritto stanotte sul loro profilo Instagram. Hanno ragione.
Damiano, Victoria, Thomas e Ethan stanno insieme dal 2015, ma il botto vero e proprio lo fanno nel 2017 a XFactor arrivando secondi anche grazie al loro giudice Manuel Agnelli che hanno rivoluto con loro sul palco dell’Ariston riproponendo, nella serata delle cover di giovedì, una Amandoti dei CCCP da brividi. Da lì è partito tutto, il contratto con la Sony, l’album intitolato Maneskin l’anno dopo, e un altro l’anno dopo ancora che era Il ballo della vita, concerti, dischi di tutti i metalli preziosi possibili e immaginabili, e chi li ha fermati più…
Anticipato lo scorso ottobre dal singolo Vent’anni (qui il nostro videoincontro con i Maneskin in quell’occasione), il 19 marzo esce il nuovo album Teatro d’ira Vol. I, primo capitolo, anzi volume, di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà ancora nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band di esperienza in esperienza, tutto suonato e registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni Settanta e fedele allo stile Maneskin, che pone il teatro come metafora in contrasto con l’ira del titolo, scenario da cui questa prende forma. Animali, per nulla domestici, da palcoscenico come sono, non possono che non fremere per tornare in tour e annunciano il loro debutto ufficiale nei palazzetti italiani con i primi due live: quello del 14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma e quello di sabato 18 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (MI), incrociamo le dita. Questa mattina la loro conferenza stampa a Sanremo 2021 come vincitori del Festval, eccola qua: