5 film di successo, 7 cortometraggi, 4 documentari storici dellโIstituto Luce, 10 cortometraggi
realizzati sulla sceneggiatura scritta dagli studenti vincitori dei Premi Libero Grassi e Trame a scuola, mostre e workshop, 97 ospiti, 32 libri. Ricco il programma della quinta edizione di Trame, il Festival dei libri sulle mafie di Lamezia Terme, nel catanzarese, al via oggi, mercoledรฌ 17 giugno, per terminare domenica 22. In cinque giorni, nelle tre piazze cittadine di Palazzo Nicotera, piazza San Domenico e chiostro San Domenico, dalle 17 alle 24, si susseguono cinquanta appuntamenti, cui si aggiungono i seminari del mattino, le mostre e le proiezioni dei lunghi cortometraggi nelle prime ore del pomeriggio.
Per gli spettacoli, si comincia oggi, 17 giugno, alle 19 al Chiostro San Domenico, con Luigi Lo Cascio, il Peppino Impastato del film I cento passi di Marco Tullio Giordana, nel reading La forza della parola e a seguire Buttanissima Sicilia di Pietrangelo Buttafuoco, regia di Giuseppe Sottile del Basto, con Salvo Piparo, Costanza Licata e Rosamaria Enea. Per il cinema di mezzanotte a Palazzo Nicotera Fortร pasc di Marco Risi.
Domani giovedรฌ 18 giugno, alle 23 al Chiostro San Domenico, Il Parto delle Nuvole Pesanti in concerto con Terre di musica e per il cinema di mezzanotte a Palazzo Nicotera Belluscone di Franco Maresco.
Venerdรฌ 19 giugno alle 23 al Chiostro San Domenico concerto di Lello Analfino Trio, frontman dei Tinturia e French Connection di Cedric Jimenez per il cinema di mezzanotte. Sabato 20 giugno alle 23 al Chiostro San Domenico lo spettacolo Attenti al gorilla! Viaggio nellโItalia di Fabrizio De Andrรจ de Le voci del tempo, ovvero Marco Peroni, Mario Congiu e Mao e per il cinema di mezzanotte La nostra terra di Giulio Manfredonia.
Si chiude domenica 22 giugno alle 21.15 al Teatro Grandinetti con La trattativa, il film di Sabina Guzzanti che sarร presente al dibattito dopo la proiezione, e a seguire al Chiostro San Domenico con TrameJazzBand a cura di Francesco Scaramuzzino.
La scenografia delle tante mani piene di linee ideata da Guido Scarabottolo, simbolo del Festival, si arricchisce della macchina di Giancarlo Siani, il giovanissimo cronista precario de Il Mattino ucciso perchรฉ aveva osato fare il suo lavoro, cioรจ raccontare gli intrighi di politica e malaffare. La Mรฉhari, la โspiagginaโ che lo ha accompagnato ovunque, persino incontro alla morte, resta esposta per tutta la durata del festival nella piazza principale.
Ispirandosi proprio al trentennale della morte di Siani, il Festival รจ dedicato questโanno ai Giovani favolosi su cui sono riposte le fiducie del cambiamento di mentalitร per raddrizzare lโItalia corrotta, disastrata dagli scandali e affossata dal malaffare, come lo sono stati Peppino Impastato, fra i primi a contrastare la mafia dentro la sua stessa casa, Rosario Livatino, il giudice ragazzino che faceva bene il suo mestiere, ma come lo sono anche quelli che ogni anno partecipano da volontari a un festival di libri sulle mafie, unico nel suo genere.
Tutti gli ospiti sono accomunati dallโimpegno nel contrasto alla criminalitร organizzata e alle mafie, dalla presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi a magistrati, prefetti, storici, esperti, scrittori, giornalisti, musicisti, attori o anche semplici cittadini, tutti parleranno e ascolteranno le storie piรน varie per creare un patrimonio comune di conoscenze e di relazioni.
Tutto il programma di Trame su www.tramefestival.it