Ve la ricordate quella ragazzina con la mucoviscidosi che, pur considerandosi bruttina, aveva vinto la scommessa con sé stessa conquistando il ragazzo più figo del mondo? Marta, così si chiamava, ed è tornata. A un anno esatto da Sul più bello presentato ad Alice nella Città, e dal suo successo, arriva al cinemma giovedì 16 settembre il sequel Ancora più bello, che poi è una sorta di collante tra il primo e l’ultimo film della trilogia che vedremo l’anno prossimo. Cambio alla regia dove non troviamo più Alice Filippi ma Claudio Norza che dopo tanta televisione, da Un posto al sole e Un medico in famiglia a Alex & Co. e Marta & Eva, approda al grande schermo, mentre il mondo della protagonista è più o meno lo stesso, seppure con qualche cambiamento nel viverlo. Sempre interpretata da Ludovica Francesconi – sorella maggiore di Ginevra – alla sua seconda prova cinematografica, Marta vive ancora con i suoi due angeli custodi che sono Jacopo, che è ancora Jozef Gjura, e Federica, che è sempre Gaja Masciale. Però la malattia avanza e difatti sul viso di Marta compare un tubicino nasale che prima non c’era, ma il temperamento è quello solare e divertito di sempre, anche se “adesso è più adulta – ci racconta Ludovica Francesconi nella nostra videointervista – e affronta le situazioni reali in maniera più diretta”, passando cioè dal coraggio quasi incosciente – la sua leggerezza nel vivere ha peggiorato il suo quadro clinico, le dirà il nuovo medico cui viene affidata – ad un atteggiamento più serio e meno scollato dalla realtà. Che a dispetto della buona volontà, non è proprio rosea. Questo suo maturare non le impedirà certo di rifarsi una vita amorosa: mollato il bell’Arturo, anche se nessuno ci crede che sia stata lei e che comunque non è tanto facile da dimenticare, ora tocca a Gabriele tenerle testa, anche quando deve andarsene a Parigi a lavorare e la loro relazione a distanza subirà una pesante debacle. Gabriele, giovane artista romantico, è interpretato da Giancarlo Commare, già visto in Skam Italia e Maschile singolare, ed la prima new entry di Ancora più bello. La seconda è Rebecca, una influencer che se la tira un bel po’, tutta il contrario di Jenny De Nucci che la interpreta e che abbiamo già avuto modo di vedere in Il Collegio, Don Matteo e Un passo dal cielo, popolarissima su Instagram dove vanta più di un milione di follower. Anche Rebecca cambierà nel corso del film, perché “le maschere che ci mettiamo addosso le compriamo tutte nello stesso negozio – ci dice Jenny De Nucci durante la nostra videointervista – il negozio dell’insicurezza…”
Ancora più bello è quindi il film dell’evoluzione dei suoi personaggi, Marta in primis che finalmente ha modo di confrontarsi direttamente, concretamente e coscientemente con la sua malattia e di smettere di far finta di niente. Ma anche di Jacopo che ammetterà con se stesso di sentirsi solo e resterà per un po’ intrappolato in un app di incontri dall’esplicito nome di Sbavo. E di Federica che si trasformerà in un’eroina smascheratrice di capi molestatori. Gradevole da guardare come il primo, anche se meno sorprendente, Ancora più bello funge da spartiacque tra Sul più bello e Sempre più bello che arriverà l’anno prossimo, lasciandoci appesi con Marta in direzione sala operatoria dove ci sono due morbidi amici ad aspettarla… Ed ha il merito di riprendere i personaggi a tutti noi familiari senza snaturarne carattere e debolezze, e ovviamente di rilanciare un grande messaggio di coraggio includendo temi importanti e attuali come il bullismo, la malattia e la sua gestione, la gelosia, il mobbing, l’insicurezza. Breve ma intenso il cameo di un’agguerrita Loredana Bertè nel ruolo della capa Delfina. Ne abbiamo parlato con regista e cast, ecco dunque le nostre videointerviste a Ludovica Francesconi, Giancarlo Commare e Claudio Norza e a Jenny De Nucci, Gaja Masciale e Jozef Gjura: