Quando sei in un periodo decisamente no della tua vita, tipo che il lavoro non va bene perchè nessuno risconosce le tue capacità e potenzialità, l’amore manco a parlarne perchè non riesci a dimenticare il tuo ex (anche perchè ci lavori tutti i santi giorni fianco a fianco) che invece è pronto per una famiglia che non ti contempla, sicuramente hai bisogno di afferrare qualcosa che ti dia speranza e, soprattutto, ti indichi la strada da seguire per uscire da tutto questo, Tipo… l’Oroscopo? O una vera e propria Guida astrologica per cuori infranti?
Claudia Gusmano e Michele Rosiello sono i protagonisti di Guida astrologica per cuori infranti, appunto, nuova serie Netflix creata da Bindu de Stoppani e da lei diretta assieme a Michela Andreozzi, tratta dal romanzo omonimo di Silvia Zucca. Claudia Gusmano (La mafia uccide solo d’estate, L’allieva) interpreta la giovane donna di cui sopra cui la vita non sta regalando proprio grandi gioie: si chiama Alice e lavora in un piccolo network televisivo di Torino, la Dora TV. Michele Rosiello (L’isola di Pietro, La compagnia del Cigno) dà vita al nuovo direttore creativo dell’emittente dove lavora Alice e coglie subito qualcosa in lei che lo affascina e lo diverte. Si chiama Davide e non vuole dire di che segno è, il che è molto sospetto… soprattutto per Alice che al destino nelle stelle ci crede eccome, da quando Tio, terzo protagonista interpretato da Lorenzo Adorni, giovane star della soap opera della Dora TV, le ha svelato tutto il mondo che c’è dietro alle previsioni astrali. Tra gli altri interpreti di Guida astrologica per cuori infranti c’è Emanuela Grimalda nei panni paillettati di Marlin de Rose, splendida presentatrice soubrette tutta a suo modo; Francesco Arca, il focoso Alejandro, sexy e affascinante, peccato che…; Esther Elisha, la miglior amica di Alice e cioè Paola Costa; Alberto Boubakar Malanchino, il concorrente logorroico Andrea Magni; Maria Amelia Monti e Bebo Storti, gli strani genitori di Alice; Euridice Axen (Barbara Buchneim), Alberto Paradossi (Carlo Barresi), Lucrezia Bertini (Cristina Chioatto), Fausto Sciarappa (Enrico Crippa), Giancarlo Ratti (Giordano Bodrato). Guida astrologica per cuori infranti ha già in produzione la sua seconda stagione.
Guida astrologica per cuori infranti, da mercoledì 27 ottobre su Netflix, è una serie leggera che con ironia affronta tanti temi della vita, soprattutto dal punto di vista di un’impacciata Bridget Jones di casa nostra che, alla fine, non deve far altro che credere un po’ di più in se stessa. Come un po’ tutti noi, del resto. Per esperienza personale mi sento di dire che la fissa per l’oroscopo del giorno riguarda soprattutto i trentenni, quelli della serie peraltro, forse perchè in una fase della vita, una sorta di post adolescenza, in cui non si sa ancora bene dove andare. Nel corso dell’incontro stampa ho quindi girato la domanda alle registe e ai tre protagonisti:
“in ogni generazione, in ogni momento della vita quando siamo incerti, ci aggrappiamo a qualcosa per darci forza, per trovare una direzione e una strada – mi risponde Bindu de Stoppani – e l’astrologia è una di queste cose: io ero super ossessionata anche prima dei trent’anni, poi la passione per l’oroscopo me la sono un po’ persa e l’ho ritrovata da poco leggendo il libro. Siamo tutti, a nostro modo, a cercare qualcosa che ci dia più sicurezza in noi stessi, che sia l’astrologia o qualcos’altro basta che aiuti, e spero che in questa serie abbiamo parlato anche di questo“.
“Io so a memoria i segni zodiacali di tutte le persone che conosco – rivela Michela Andreozzi – l‘oroscopo lo leggo volentieri, mi diverte, durante I miei trent’anni facevo anche tutte quelle arti divinatorie come i Ching e mi attaccavo a qualunque risposta possibile, secondo me è un classico della crescita, del diventare adulti, credo che sia legato a questo. Dopo l’oroscopo si legge per divertimento, e diventi più curiosa di quello che c’è dietro, dei pianeti, ti fai più domande collettive piuttosto che personali. Invece a trent’anni devi ancor capire che individuo sei e questa serie lo racconta molto bene“.
Dice Claudia Gusmano: “io l’oroscopo lo leggevo moltissimo fino a qualche anno fa, perchè volevo avere il controllo, non volevo soffrire, e quindi leggevo il mio e quello delle persone con le quali mi sembrava di mantenere un contatto, ovviamente un contatto falso perché ho sperato che a Paolo Fox gli cadesse un meterotite sul vetro della macchina un milione di volte, poiché a volte non andava come lui aveva scritto e volevo le sue scuse. E poi mi sentivo protetta dall’oroscopo: sentirsi svelare il futuro sulla carta mi dava comfort. Poi con iI tempo ho cominciato a tenermi strette soltanto le persone che c’erano. Ora lo leggo per divertimento e l’ho studiato per questa serie, lo ricordo con affetto“.
“Lo leggevo se mi capitava, e nel bene o nel male quella giornata te la influenza o te la vuoi fare influenzare, nel positivo o nel negativo – dice Michele Rosiello – per la nostra generazione in effetti può essere più importante perchè noi abbiamo vissuto tanti Paolo Fox, mentre ora si vedono meno trasmissioni sull’oroscopo. Nella serie, è una strada per arrivare a delle cose, ognuno ha bisogno di una guida o di appiglio per decidere e fare delle scelte. Guida astrologica per cuori infranti non si rivolge però solo agli appasionati di astrologia, ma anche agli appassionati di romanticismo“.
“La trovo una domanda molto interessante – ci risponde dandoci una certa soddisfazione Lorenzo Adorni – perchè quanto riguarda la mia generazione, per esempio, una delle domande che salta sempre fuori in una conversazione è: ‘di che segno sei?’ Anche sui social tra i miei coetanei c’è sempre una storia a inizio giornata sul proprio segno zodiacale; per la nostra generazione è un must, per avere una direzione su se stessi e sugli altri, ci dà un po’ di sicurezza. Dall’altro lato la generzione più giovane, per quanto sia molto diversa da noi trentenni, effettivamente è come se avesse un’altra struttura. La nostra sta ancora cercando se stessa, mentre ciò che amo tanto nei quindicenni e diciassettenni di oggi è che stanno strutturando la propria persona, danno già per assodato la propria personalità e stanno facendo cose fichissime su ciò che riguarda l’identità di genere e l’identità personale, sono avanti anni luce. Sembra che non si devono aggrappare a nulla, poi magari sfuggono altre cose… per me l’oroscopo è piuttosto: ‘ma quanto è figo pensare che nel momento in cui siamo nati le stelle abbiano influito così tanto sulle nostre personalità…’ Cioè che energie così grandi possono influire come la luna sulle maree, una cosa incontrollabile e più grande di noi che mi lega ancora a quel mondo del sogno e del mistero che secondo me oggi si sta un po’ perdendo…” Poi abbiamo fatto quattro chiacchiere vis a vis con i due protagonisti, ecco la nostra videointervista a Claudia Gusmano e Michele Rosiello: