Non solo Piedone e La Ciociara, film storici dell’altrettanto storica Titanus, si fanno serie, ma anche Il Camorrista e Palermo Milano. E poi i reboot come quello di Phenomena e le produzioni originali, quali Ludwig e La guerra di Elena. La Titanus, casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva italiana fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo, ha presentato oggi alla Casa del Cinema di Roma i suoi progetti a breve termine, ovvero per il 2023 e il 2024. A farlo è stato il direttore generale Stefano Bethlen dopo un’introduzione del Presidente Guido Lombardo, del vicepresidente Simone Conti e dell’AD Massimo Veneziano. Due le linee di sviluppo editoriali in cui sono suddivisi i nuovi progetti Titanus, e cioè Legacy e Originals.
La prima si nutre principalmente di prodotti cult del passato che restano ancora attuali, circa 400 soltanto quelli in casa, ma ne acquisirà anche da fuori, li rimpasta, cambia i tempi, inventa, dando vita a prequel, sequel, reboot e remake. Preparatevi dunque a farvi riconquistare da film che avete amato e che continuate ad amare, ma apritevi anche a innovazini e cambiamenti che li riguardano. Per il pubblico più giovane invece l’operazione potrebbe essere l’occasione per conoscere produzioni storiche e datate vedendole sotto un nuova luce, e in differenti e aggiornate versioni. riservare sorprese, con l’obiettivo di conquistare il pubblico dei nostri giorni, esigente e in continua evoluzione.
Il primo sarà, appunto, Piedone La Serie, ispirata alla quadrilogia firmata Steno degli anni Settanta: protagonista un giovane investigatore dei nostri tempi, erede del Commissario Rizzo interpretato da Bud Spencer, alle prese con vari casi della Napoli di oggi. Tra gli autori del soggetto c’è anche Salvatore Esposito che, seppur non ufficialmente confermato, interpreterà il nuovo Piedone lo Sbirro. Con head writer Peppe Fiore, Piedone La serie sarà una produzione Sky Original. A fine articolo, un breve videoincontro con Salvatore Esposito a margine della conferenza stampa.
Seguirà La Ciociara La Serie, a raccontare il prima e il dopo delle vicende narrate nel capolavoro del cinema di Vittorio De Sica che consacrò Sophia Loren star internazionale, quindi un prequel ma anche un sequel della storia di Cesira e Rosetta. Si farà serie anche Palermo-Milano solo andata di Claudio Fragasso, che nel 95 fece conoscere un certo, giovanissimo Raoul Bova e che ebbe anche un sequel nel 2007 intitolato Il ritorno: due giovani poliziotti alle prime armi si trasformeranno in eroi. A completare la linea Legacy Titanus ecco Phenomena: dall’horror di Dario Argento del 1985, Titanus e The Exchange, distributore internazionale di Los Angeles, tireranno fuori qualcosa di nuovo, ma di ugualmente terrificante. Cui seguiranno altri progetti horror tratti direttamente dalla Library di casa.
Interessante, forse anche di più, la linea Titanus Originals, nuove produzioni di valore culturale che strizzano l’occhi al commerciale. La più intrigante è indubbiamente Ludwig, e cioè la vera storia di un giovane duo di serial killer, in realtà due psicopatici di nome Wolfgang Abel e Marco Furlan che negli anni Settanta terrorizzarono l’Italia nord orientale e non solo, rivendicando i loro efferati omicidi con messaggi neiznazisti. Coautore del soggetto di Ludwig Jacopo Sonnino che lo ha presentato in conferenza stampa.
Intrigante anche La guerra di Elena, film dedicato all’ebrea romana Elena Di Porto, forte e ribelle, sia contro gli uomini in genere che contro i nazisti. Salvò molte persone ebree durante un rastrellamento al Ghetto di Roma, finita poi, anche lei, in un campo di concentramento. Regista e autore del film è Stefano Casertano.
Ancora un omaggio al femminile, ma stavolta le donne sono due e si chiamano Agnese e Francesca: il film in progettazione racconta infatti l’amicizia e il legame tra due donne che solo tra loro potevano capirsi, comprendendo l’una il dolore dell’altra, erchè identico. Angese e Francesca sono infatti le moglie di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Co-autore di soggetto e sceneggiatura è Fabio Morici.
In cantiere c’è anche un Progetto Speciale intitolato Il Camorrista La serie firmata da Giuseppe Tornatore. Ha raccontato oggi il regista Premio Oscar che quando nel 1986 realizzò Il Camorrista, il suo film d’esordio, con Ben Gazzarra, ispirato alla vita di Raffaele Cutolo, fondatore della Nuova Camorra Organizzata, gli fu chiesta anche una versione molto più lunga che però non vide mai luce. Ora quella serie verrà restaurata e digitalizzata in 4K e audio 5.1 da Titanus che ha recuperato le pellicole originali dall’archivio della Cineteca di Bologna. Il lancio su scala mondiale è fissato per l’anno prossimo.