Piove è un bel film horror, un film sul quale si è abbattuta la mannaia della censura, vietato, dunque, ai minori di 18 anni. Ed è un vero paradosso considerando che è stato presentato in anteprima ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata ai film per ragazzi, alle opere prime e ai giovani artisti. Peccato, perché fa paura, è vero, ma alla fine lancia un messaggio importante, e cioè che è tutto dentro di noi e che un antidoto alla rabbia che spesso ci cova dentro e che ci trasforma in mostri, c’è ed è così vicino a noi che a volte non lo vediamo neanche, e che si può chiamare in mille modi, amore, per esempio, famiglia, innocenza.
Diretto da Paolo Strippoli e magnificamente interpretato da Francesco Gheghi, Cristiana Dell’Anna, Fabrizio Rongione, Leon De La Vallée e una sorprendente Aurora Menenti, Piove arriva al cinema il 10 novembre a raccontare la rabbia di Roma, una città diventata oscura che quando piove vomita vapore e melma dai suoi tombini, che arrivano fin dentro le case attraverso gli scarichi dei lavandini. E se quel vapore lo respiri, piangi lacrime nere e liberi tutta la rabbia che c’è in te. Succede anche a Enrico e Thomas, figlio e padre, uniti e separati al tempo stesso da un lutto, una tragedia che erige un muro tra i due sempre più spesso, pervaso da una sorta di elettricità che li fa odiare l’un l’altro, tra dolore e senso di colpa condivisi e insopportabili. Ne resta fuori solo la piccola di casa, la vittima più vittima, la più innocente, ed è solo lei che può salvarli. Piove è un horror con un cuore, così lo ha definito il regista, ed è una definizione che condividiamo in pieno.
Ne abbiamo parlato con regista e cast, ecco dunque la nostra videointervista a Francesco Gheghi e il videoincontro con Paolo Strippoli, Francesco Gheghi, Cristiana dell’Anna, Fabrizio Rongione e Leon De La Vallée: