Il connubio tra musica e cinema per Claudio Baglioni non è una novità: dal binomio tra Gli anni più belli e il film omonimo di Gabriele Muccino all’opera concerto In questa storia che è la mia, ed ora ecco Tutti Su! il film evento – ma lui non è completamente d’accordo con questa definizione – che porta in questi giorni sul grande schermo l’ultimo dei suoi 12 concerti/spettacolo del giugno scorso, tenuti alle Terme di Caracalla in apertura della Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma. Ma per uno come lui che ha sempre scritto e cantato per immagini, il percorso sembra più che naturale.
Prodotto da Friends & Partners insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Film, Tutti su! ci regala immagini inedite di quell’evento, anche per chi era presente, con Baglioni artista a tutto tndo a regalarci pezzi storici come E adesso la pubblicità, Poster, Strada Facendo e Con tutto l’amore che posso, accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer eccezionali che incantano con la loro danza, classica e moderna, ballerini quindi, ma anche contorsionisti e mimi, il tutto con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione Forum Studios e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini.
Tutti Su!, titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per il cantautore romano “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”. Ecco il nostro videoincontro con Claudio Baglioni: