Dagli chef stellati alle ricette casalinghe, la cucina è sempre più orientata verso l’utilizzo di materie prime d’eccellenza, farine e semole di qualità, biologiche in primis, con cui è possibile realizzare primi piatti buoni e sani. Di questo si è parlato, e gustato, al meeting evento tenutosi a Roma alla Terrazza Monti, organizzato da Italmopa, l’Associazione Industriali Mugnai d’Italia.
Gli ospiti, italiani e stranieri, sono stati accolti da un drink di benvenuto accompagnato da bollicine e bruschettine. Poi il direttore Italmopa Piero Luigi Piano ha presentato i dati sulle esportazioni delle farine e delle semole, con un focus speciale sulle produzioni biologiche, nell’ambito dei programmi internazionali Pure flour from Europe cofinanziati dall’Unione Europea, che promuovono l’utilizzo di farine e semole convenzionali e biologiche Made in Europe e, più in particolare Made in Italy, in USA, Canada e India. Il 2022 è stato poi un anno da record per l’Italia che ha esportato in tutto il mondo frumento e di semole per circa 337 milioni di euro, di cui il 14,5% proveniente da produzioni biologiche.
Si tratta di materie prime che esplodono in sapore e nutrienti, in quanto provenienti da un’agricoltura che adopera il corso spontaneo della produttività dei campi, in totale assenza di fertilizzanti e prodotti chimici, inclusi diserbanti, pesticidi, concimi chimici e antiparassitari, così che la molitura conserva intatti, tutti i nutrienti del grano, tra cui le vitamine, le fibre, i sali minerali, gli enzimi e le proteine nobili. Entrambi i programmi Pure flour from Europe sono ricchi e vari e riuniscono chef, ristoratori, professionisti, consumatori, opinion leader, attraverso incontri internazionali come questo di Roma.
Evento nell’evento, l’accurata e divertente masterclass speciale dello Chef Lino Acunzo dedicata alla pasta fresca, di cui potete gustare il video a fine articolo, che ha mostrato l’intero processo di realizzazione di due paste tradizionali del nostro paese, come i cavatelli e i ravioli ripieni di ricotta, partendo da farina e semola, rigorosamente bio, uova, olio e arte culinaria.
A seguire, un ricco e prestigioso menu degustazione al tavolo a cura dello Chef Marco Scarallo che ha visto dunque come piatti forti i cavatelli alle vongole e pomodorini e ravioli ricotta e pecorino mantecati al burro e salvia, ma anche fettuccine ai fiori di zucca e asparagi, e tre tipi di dolce: pie crust alla crema e frutti di bosco, crostatine ricotta e visciole e cheesecake al caramello salato. Ecco il video della Masterclass dello Chef Lino Acunzo: