“Ho guardato The West Wing, Mr Smith Goes to Washington, Sullivan’s travels, Bringing up baby, It Happened One Night, molte vecchie commedie di Hollywood… The West Wing mi ha davvero introdotto bene nel mondo della Casa Bianca… ” Così Taylor Zakhar Perez ci racconta il suo lavoro di preparazione per interpretare Alex, il protagonista di Rosso, bianco e sangue blu (Red, White & Royal Blue), il film tratto dal best seller LGBTQ+ di Casey McQuiston, da venerdì 11 agosto in esclusiva su Prime Video, che segna il debutto come regista e co-sceneggiatore cinematografico del drammaturgo teatrale Matthew López premiato con un Tony Award per l’opera The Inheritance. Al suo fianco, Nicholas Galitzine nel ruolo del Principe Henry d’Inghilterra.
Rosso, bianco e sangue blu racconta le brillanti vicende di Alex Claremont-Diaz, il figlio della Presidente degli Stati Uniti interpretata da Uma Thurman, che ha molte cose in comune con Henry: sono entrambi belli, famosi e carismatici e si disprezzano reciprocamente allo stesso modo. Separati da un oceano, la loro faida di lunga data non è mai stata davvero un problema, finché una disastrosa, e molto pubblica, lite a un evento reale non diventa cibo per i tabloid, creando un possibile intoppo, e nel momento peggiore possibile, nelle relazioni tra Stati Uniti e Regno Unito. Le due famiglie e i collaboratori, per cercare di limitare i danni, costringono i due rivali a inscenare una tregua. Ma il gelido rapporto tra Alex ed Henry inizia inaspettatamente a trasformarsi in una timida amicizia, l’attrito che c’era tra loro lascia spazio a qualcosa di più profondo di ciò che si sarebbero mai aspettati.
“Alex è davvero un grande personaggio di questo film – ci rivela Taylor Zakhar Perez – all’inizio è un privilegiato, molto immaturo, ed è davvero bello vederlo crescere per due ore dopo l’incidente con la torta e guardarlo interagire con Henry. Alex viene snobbato da Henry, che ha appena perso suo padre, e che a sua volta per Alex è un idiota e non vuole avere niente a che fare con lui. Poi c’è un matrimonio dove Alex non porta proprio il meglio di sé, bensì la versione dodicenne di se stesso che vuole essere in competizione con Henry, c‘è l’incidente della torta, il duro discorso di suo padre e infine si rende conto che Henry non è decisamente quel mostro che pensava…”
Tra Taylor Zakhar Perez e Nicholas Galitzine c’è un evidente feeling nel film, come ci conferma lo stesso Taylor: “lavorare con Nick è stato bellissimo, ne abbiamo passate tante… Rosso, bianco e sangue blu è un film molto intimo, quindi abbiamo dovuto avvicinarci molto velocemente e fidarci subito l’uno dell’altro, ma l’abbiamo fatto e non è stato difficile, è bastato impegnarci e fidarci del nostro regista. Ed è stato bello anche perché abbiamo davvero una bella sintonia sia dentro che fuori dallo schermo, il che aiuta i nostri personaggi quando recitiamo insieme“.
E poi non solo essere il figlio del primo presidente donna degli Stati Unti, ma di un mito come Uma Thurman, non può certo lasciare indifferenti: “Mi sono sentito molto intimidito quando ho scoperto chi interpretava mia madre, e cioè Uma Thurman, perché sono un suo grande fan ovviamente, e chi non lo è, e non sapevo cosa aspettarmi. Ma poi sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che fosse così adorabile e generosa da volersi connettere subito con te. Quindi abbiamo pranzato insieme… è una tale professionista che ti fa sentire al sicuro non mi ha mai trattato come l’attore più giovane“. Nel cast anche Clifton Collins Jr., Sarah Shahi, Rachel Hilson, Stephen Fry, Ellie Bamber, Thomas Flynn, Malcolm Atobrah, Akshay Khanna, Sharon D Clarke, Aneesh Sheth e Juan Castano.
Infine ecco tutto il suo entusiasmo nel raccontarci il senso e l’unicità di un film come Rosso, bianco e sangue blu: “Questo film è un pezzo di cinema idealistico che ci mostra due personaggi in posizioni di potere che hanno genitori che il potere ce l’hanno per davvero, nel caso di Henry suo nonno, e quando vedi accettare questi giovani per quello che sono dalle loro famiglie, è una gran bella cosa – ci dice Taylor Zakhar Perez – Se possiamo avere persone in cima al mondo che accettano la loro famiglia per quello che è, possono farlo tutti in tutto il mondo. Penso che questa sia la parte più eccitante di questo film, un grande progetto per le famiglie di tutto il mondo, soprattutto perché c’è la prima donna presidente degli Stati Uniti che ha un padre messicano-americano, e poi c’è il nonno di Henry che è il re d’Inghilterra, quindi loro sono i responsabili del cambiamento nel mondo. Queste persone fanno leggi e hanno il potere di apportare cambiamenti duraturi e reali.
Questo film trascende la storia del coming out. Penso che Matthew si sia davvero concentrato molto e abbiamo avuto diverse conversazioni su questo tema: non volevamo puntare su quel momento di coming out, piuttosto su più di una conversazione con coloro che ti sono vicini e cari, quindi è unico. E lo è anche perché molte storie lgbtq+ non sono a lieto fine, di solito c’è una tragedia, mentre questo film sovverte in un certo senso quel modo di pensare che tutto sia perduto, e mostra esempi di uomini del mondo che potrebbe essere”. Ecco l’intervista integrale a Taylor Zakhar Perez: