Sfilata di stelle questa mattina a Spazio Vittoria, a Roma, per See What’s Next, la presentazione evento delle nuove produzioni italiane di Netflix che vedremo nel prossimo futuro, condotta da Daniela Collu. Presentati anche quattro nuovi progetti: i film Il treno dei bambini di Cristina Comencini tratto dal bestseller di Viola Ardone, un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri; e Fabbricante di lacrime di Alessandro Genovesi ispirato all’omonimo romanzo di Erin Doom, uno dei più importanti casi letterari degli ultimi tempi, il libro più venduto in Italia nel 2022. E le serie Storia della mia famiglia di Claudio Cupellini, ovvero la storia di Fausto e del suo ultimo giorno; e Adorazione di Stefano Mordini, serie young adult liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo che racconta la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite.
L’offerta generale spazia tra serie, film, docuserie e programmi unscripted (Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia), graditi ritorni (Tutto chiede salvezza 2; La legge di Lidia Poët 2) e reboot (Suburræterna), mescolando generi, formati e linguaggi: dal racconto sincero e non stereotipato dei giovani e dei giovanissimi al punto di vista femminile con eroine complesse, irriverenti e anticonvenzionali (Briganti; Inganno; Sara) alla rilettura in chiave contemporanea e innovativa del racconto familiare (La Vita che Volevi), dalla rivisitazione del romanzo storico che travalica il tempo e racconta il presente (Il Gattopardo) a personaggi irregolari le cui vite nel segno dell’eccesso e della trasgressione appaiono strumento fortissimo per interpretare i temi del presente (Supersex; Vasco: Il Supervissuto), fino alle grandi storie d’amore (Nuovo Olimpo).
Tra le tante star salite sul palco, Kim Rossi Stuart a raccontare del suo Principe di Salina nella serie Il Gattopardo: