C’erano Marcello Cirillo, amico da quarant’anni e compagno d’arte sin da Quelli della notte dove faceva coppia musicale con Antonio, il Maestro Beppe Vessicchio, Livia Azzariti, Mita Medici, Sabina Stilo con la figlia Alice Maselli (Come un gatto in tangenziale), l’artista Elisabetta Viaggi (che nell’85 partecipò a Miss Italia destando scalpore perchè sorda, vincendo il titolo di Miss Modella Domani e poi di Miss Coraggio creato proprio per lei), tutti a Riva Portese ieri sera a festeggiare Andy Luotto, chiamato a ricoprire il ruolo di Chef del noto ristorante romano sul Tevere già visitato da noi in estate quando si era trasformato nel Lemon Dinner Club e che lo aveva già ospitato ad agosto come special guest di Di là dal fiume.
Una passione per la cucina, quella di Andy Luotto, che arriva da lontano, sin da adolescente, quando ancora viveva a New York, e che poi si è sviluppata parallelamente, e forse ancora di più, di quella artistica da uomo di spettacolo sempre sui generis. Anche se poi a volte le due strade si sono fuse, come quando nell’83, all’insegna della sperimentazione, conduceva su Rai 3 Andy e la scimmia… arte culinaria, dove cucinava, appunto, con una scimmia. Poi l’arte culinaria lo appassionò a tal punto da specializzarsi per passare poi di cucina in cucina, in tanti (troppi, dice lui) ristoranti, Sardegna, Roma, Frascati… “La cucina è il mio lavoro” ci rivela nella nostra videointervista senza staccare le mani dai formaggi che impiatta per l’antipasto, “tutti di capra e tutti del Lazio, come i salumi“, sottolinea.
La serata procede bene e in un clima amichevole e disteso, tante le chiacchiere, con Andy Luotto che gira tra i tavoli a chiedere feedback ai commensali sulle sue creazioni e a scambiare saluti e abbracci con vecchi amici e colleghi. Come Marcello Cirillo che “qui si sta da Dio e si mangia da Dio – ci dice entusiasta – è tutto buono, dagli antipasti, al baccalà alla carne, e sono felice di essere qui stasera“. Nulla di tutto questo mancherà nel menu fisso di Riva Portese, ci assicura Andy Luotto, ma soprattutto non mancheranno gli spaghetti al pomodoro, la parmigiana di melanzane e il pancotto.
Intanto si prosegue con le degustazioni. Dopo i ricchi taglieri di salumi e formaggi, le focacce, l’antipasto con tortino di verdura e alici, baccalà e vitello tonnato, sono arrivate le paste: busiate al pesto siciliano e mezze maniche all’amatriciana. A seguire carne alla brace tagliata personalmente e cotta all’istante e a vista da Chef Luotto, trippa, fagioli all’uccelletto, cicoria ripassata in padella e dolce, un tortino al cioccolato ricoperto di gelato al cocco. Ecco il video della serata con la videointervista a Andy Luotto e Marcello Cirillo e la fotogallery della serata (Foto di Angelo Costanzo):