Pam è una mamma entusiasta della vita, aperta a nuove esperienze, allegra, impavida, pronta a scoprire il mondo e a farlo conoscere anche ai suoi piccoli Dax e Gwen. Tutto il contrario di Mack, papà ansioso, timoroso, super protettivo nei confronti dei piumati pargoli e ossessionato dai pericoli che potrebbero correre se solo si allontanassero dal proprio stagno, tanto da raccontare loro storie della buonanotte tutt’altro che rassicuranti, anzi, decisamente terrorizzanti… Migrare poi verso luoghi sconosciuti e lontani come fanno tutti gli altri uccelli all’approssimarsi dell’inverno? Naaaa… Pam e Mack sono infatti due anatre e anche i protagonisti di Prendi il volo, il nuovo film di Natale targato Illumination.
Metafora già dal titolo, Prendi il volo è un inno ad abbracciare la vita affrontandone rischi e pericoli, che con la leggerezza e l’allegria di un film d’animazione davvero spettacolare che sicuramente divertirà e stupirà adulti e bambini, ci invita a riflettere su temi importanti: l’educazione di figli, ad esempio, ai quali infondere fiducia nel mondo e negli altri piuttosto che farli crescere nella diffidenza e nel sospetto; il coraggio di allontanarsi dalla propria comfort zone per allargare i propri orizzonti e sperimentare nuove esperienze, e spronare anche i giovani a farlo; non perdere mai il coraggio e la speranza anche nei momenti più difficili e contare su qualcosa di forte e potente come l’amore che ci lega e ci rende tutti più forti.
Ok, ma qual è la storia della famiglia Mallard in Prendi il volo? Riusciranno mamma Pam, Mack, l’adolescente spavaldo Dax e la piccola dolce e timorosa Gwen ad allontanarsi dal familiare e sicuro stagno del New England per avventurarsi alla scoperta del mondo? La risposta è sì. Le quattro anatre, cui si aggiungerà anche lo strampalato Zio Dan, grazie alla paziente opera di convincimento di Pam nei confronti di Mack, lasceranno il loro habitat e cominceranno a volare verso il sud alla scoperta di terre calde dove l’acqua brilla. Perchè anche nel mondo animale, a quanto pare, sono le donne che aprono gli occhi agli uomini…
Andrà tutto bene? La risposta è no. Sbaglieranno strada, ovviamente, ritrovandosi in una caotica e inospitale New York, ma anche grazie a questo imprevisto conosceranno personaggi che lasceranno un segno indelebile nella loro vita, come l’airone Erin, la leader dei piccioni cittadini Testa Tosta e il pappagallo giamaicano rinchiuso in una gabbia che li aiuterà a raggiungere la sua meravigliosa Giamaica…
Diretto da Benjamin Renner, codiretto da Guylo Homsy e prodotto dal fondatore e CEO di Illumination Chris Melendari, Prendi il volo arriva in anteprima il 2 e il 3 dicembre e dal 7 dicembre solo al cinema, con un cast d’eccezione sia nella versione originale dove, oltre a quelle di Danny de Vito e di Awkwafina, troviamo le voci di Kumail Nanjiani e di Elizabeth Banks a far parlare Pam e Mack che nella versione italiana hanno invece quelle di Serena Rossi e Francesco Scianna, lei già avvezza al leggìo e sempre super brava, lui al suo esordio in sala di doppiaggio, dove se l’è cavata davvero alla grande. La nostra videointervista a Serena Rossi e Francesco Scianna: