Provate a pronunciare a voce alta la parola Wish… Sembra uno di quei vocaboli onomatopeici, che imitano, cioè, il rumore di ciò che significano, come toc toc o slam, bau e miao, tic toc e din don, per esempio. Pronunciando Wish ad alta voce, non vi viene in mente qualcosa che c’è e al tempo stesso svanisce con un delicato fruscio? E non rende forse perfettamente l’idea del desiderio o del sogno, e di quanto siano questi fragili, delicati e a rischio di estinzione? Un po’ come quelli di Rosas, il Regno, appunto, di Wish, il film di Natale targato Walt Disney Animation Studios al cinema il 21 dicembre con la regia di Chris Buck e Fawn Veerasunthorn.
Creato da Re Magnifico, la persona più potente del regno, Rosas accoglie persone da tutto il mondo perché lì, a quanto pare, tutti i sogni diventano realtà. Arrivano dal mare, abbagliati dalla possibilità di riuscire finalmente ad avere la vita da sempre sognata e di appagare i loro desideri. Vi ricorda qualcosa? Detto ciò, Re Magnifico si è lasciato indubbiamente prendere la mano e abbagliato a sua volta dal potere: non solo è lui a decidere quali desideri si avvereranno e quando, ma soprattutto, parole sue, a stabilire quelli che lo meritano. Nel frattempo, per paura che possano contenere idee dannose e pericolose per Rosas, li rinchiude in bolle e li conserva nella sua stanza segreta, dopo averli fatti dimenticare ai loro stessi proprietari, vittime di un’amnesia senza nostalgia, come dice Asha.
Asha non ci mette troppo a comprendere la situazione, riuscendo ad esprimere un desiderio così potente che si avvera all’istante: dal cielo scende una stella magica di nome Star assieme alla quale la giovane e coraggiosa sognatrice salverà il suo popolo e il diritto a sognare. Ad aiutarla, anche un gruppo di amici più o meno fedeli e il suo capretto Valentino che. grazie a Star. avrà una voce tutta sua per parlare come gli umani. Un invito quindi a continuare a sognare e a non permettere a nessuno di privarci di desideri e speranze, ma anche a tenere duro e a provare e riprovare a ottenere ciò che vogilamo, senza però dimenticare che siamo tutt’uno con la natura e con le stelle.
E a proposito di voci: se quella di Valentino nella versione italiana di Wish è di Amadeus, la voce di Asha è invece di Gaia e quella di Re Magnifico è di Michele Riondino. Oltre che averli videointervistati alla premiere serale assieme ai tanti opsiti dell’evento, li abbiamo incontrati anche in conferenza stampa assieme a registi e produttori: