Arriva sempre nella vita il momento di cambiare. Eppure avevamo trovato il nostro posto nel mondo, o almeno così credevamo, eravamo diventati ciò che avevamo sempre voluto e ci era chiaro cosa eravamo chiamati a fare. Però si cresce e le responsabilità cambiamo. Avviene anche nella vita di Po, il Panda più conosciuto e amato, star, suo malgrado, della saga della DreamWorks Animation che da giovedì 21 marzo torna al cinema in Kung Fu Panda 4. A non cambiare però è la sua voce che ancora una volta, a 16 anni dalla prima e a 8 dall’ultima, è sempre quella di Black Jack e, nella versione italiana del film, di Fabio Volo, attore, conduttore radiofonico, scrittore e doppiatore.
“Mi sono affezionato a Po sin dalla prima volta – ci racconta Fabio Volo nella nostra videointervista – e come avevo detto allora, Kung Fu Panda è il film più autobiografico a cui abbia mai partecipato. Ogni passaggio di questi film ha segnato un po’ anche i passaggi della mia vita, che sono poi i passaggi della vita di un uomo”. Dunque, ricapitoliamo: contro tutti e tutto, e anche un po’ contro la sua natura, Po riesce ad imparare il Kung Fu, a diventarne persino maestro, fino a ricoprire l’importante ruolo di Guerriero Dragone, divertendosi un sacco a gonfiare di botte i cattivi. Ora però, il suo mentore nonché maestro di kung fu Shifu, che nella versione originale del film ha la voce di Dustin Hoffman doppiato da Carlo Valli, gli fa sapere che dovrà smetterla con queste cose, bensì scegliere il suo successore e diventare Guida Spirituale della Valle della Pace. Insomma, Po dovrà crescere e passare ad altri il testimone. E non ne sarà felice.
La vita però, come a ringraziarlo di ciò che ha fatto finora, gli concede un’ultima, rocambolesca avventura da Guerriero Dragone: dovrà rimettere al suo posto il cattivo di turno, anzi, in queto caso la cattiva, ovvero La Camaleonte, una maga lucertola capace di prendere le sembianze di chiunque, che vuole il Bastone della Saggezza di Po, così da risvegliare dal Regno degli Spiriti tutti i cattivi che Po ha sconfitto nel tempo e prenderne il potere. Una villain femmina, dunque, così come la nuova eroina di Kung Fu Panda 4, una volpe furba e temeraria, che imparerà presto da che parte stare e, forse, anche a prendere il posto di Po. A dar loro voce nella versione originale del film, Viola Davis e Awkwafina, mentre in quella italiana sono le doppatrici Laura Romano e Alessia Amendola.
Kung Fu Panda 4 diretto da Mike Mitchell e Stephanie Ma Stine, è un film divertente e educativo, dove non è mai tardi per fare la cosa giusta – claim di questa nuova avventura della saga – tra perle di saggezza, ricerca della pace interiore, coraggio di cambiare e… zuppe sui piedi. Insomma, un po’ di cultura e di spirito orientale che non guastano. Di questo ed altro abbiamo parlato nella nostra videointervista a Fabio Volo: