Incontri con i protagonisti del cinema e della tv nel cuore della Sabina che per tre giorni si trasforma in una casa del cinema a cielo aperto. Nel suggestivo borgo medievale di Fara in Sabina dal 19 al 21 luglio si svolgerà il Fara Film Festival 2024 (www.farafilmfestival.com), ideato da Riccardo Martini, con la direzione artistica di Daniele Urciuolo, tra Palazzo Martini, Piazza Duomo e Piazza Garibaldi. Ospiti d’onore Giorgio Pasotti, Massimiliano Gallo e Claudia Gerini, che si racconteranno al pubblico durante le serate condotte dagli attori Fabiola Dalla Chiara e Graziano Scarabicchi, in collaborazione con la speaker e inviata Rai Angela Achilli.
Giornata d’apertura di questa quinta edizione alla presenza del sindaco di Fara in Sabina nonché presidente della provincia di Rieti Roberta Cuneo con il taglio del nastro a Piazza Duomo alle ore 19 con gli ospiti Giorgio Pasotti, Lidia Vitale, Adamo Dionisi, Vanessa Cremaschi e i gli attori Giulio Greco, Alice Arcuri e Giulia Di Quilio. La sera sarà proiettato il cortometraggio fuori concorso Da capo a dodici per la regia di Adamo Dionisi e Vanessa Cremaschi, e a seguire il film Nove lune e mezza di Michela Andreozzi.
Sabato 20 luglio Fara Film Festival 2024 accoglierà l’attore Massimiliano Gallo che ripercorrerà con il pubblico le sue esperienze di maggior successo come le fiction Rai Imma Tataranni e Vincenzo Malinconico e i recenti film per il cinema diretto da Mario Martone e Alessandro Gassmann. A 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni il Festival tributerà un ricordo al grande attore. Sul palco l’attore e regista Stefano Calvagna che ha di recente pubblicato la sua autobiografia dal titolo Se non entro, scavalco il cui book trailer è narrato da Pino Insegno. Ospite anche Marianna Bonavolontà, in chiusura sarà proiettato il film N.E.E.T. di Andrea Biglione con Chiara Vinci, Pietro De Silva e parte del cast.
Serata di chiusura domenica 21 luglio con Claudia Gerini, icona del cinema italiano, vincitrice nel 2018 del David di Donatello e attrice con oltre 100 partecipazioni a progetti italiani e internazionali tra cinema e tv, a cui verrà tributato il Premio Speciale Provincia di Rieti. Inoltre, durante la serata finale, ci saranno le proiezioni dei cortometraggi fuori concorso Bob and Wave di Adelmo Togliani e Coffee shell di Brandon Bonato, e gli incontri con altri artisti come Hal Yamanouchi, Roberto Ciufoli, Beatrice Fiorentini, Chiara Celotto, Licia Nunez, Anna Fusco, Eva Cela, Marilina Gagliardo. Cena spettacolo con i più grandi successi degli Abba con Sabrina Marciano, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli, interpreti dei più famosi musical italiani.
Tra le 400 opere giunte da tutto il mondo ne sono state selezionate 19, delle quali 2 film lungometraggi fuori concorso, 7 cortometraggi italiani in concorso, 3 cortometraggi italiani fuori concorso, 7 cortometraggi internazionali in concorso, questi ultimi provenienti da Iran, Spagna, Australia, Cipro, Germania e Stati Uniti, oltre che dall’Italia, per due categorie ufficiali, cortometraggi italiani e cortometraggi internazionali a tema libero. Il cortometraggio vincitore di ciascuna categoria vincerà un premio in denaro di 200 dollari. Verranno inoltre assegnati i premi speciali WeShort Award, Mujeres nel cinema e ai giovani talenti Younger’s in Movie
Nella sezione Cortometraggi italiani del Fara Film Festival 2024 troviamo L’Addestramento di Antonio Buscema, Il Giudizio di Ippolito Simon, Prova d’amore di Denis Nazzari, Sacra Victima di Danilo Greco, Il Grande Leviani di Marzio Pulcini, Segni molto particolari di Alessandro Parrello, Million Dollar Scene di Matteo Favero. American Marriage di Giorgio Arcelli Fontana, Collage di Marius Conrotto, Soraya di Maryam Rahimi, Subzero di Laleh Noureddin Mousa, The Coldest Night in August di Sajad SM, Stop it di Ali Delgoshaei, A house near the sun di Maryam Samadi e Roni Schamlian, sono i finalisti della sezione cortometraggi internazionali. A giudicarli una academy composta dai critici Massimo Lechi ed Emanuele Rauco, dai produttori Lorenzo Lazzarini e Simone Bracci, dalle direttrici artistiche Maria Luisa Celani e Nadia Carbone e dal regista Davide Vigore.