“Ho reimparato, proprio da Maria Callas e grazie a Casta Diva, il significato della parola Diva, che non ha accezioni negative…” Angelina Jolie diva indiscussa della giornata di ieri a Venezia 81 dove, assieme al regista Pablo Larrain e a Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, è venuta a presentare Maria, film in concorso sull’ultimo anno di vita della Callas a Parigi, sulla sua solitudine e sulla sua vulnerabilità che Angelina Jolie ha dichiarato di condividere con lei.
La sua voce potente e unica se ne sta andando, e lei vive tra ricordi e fantasie, torna con la mente alla sua infanzia in Gregia, al suo amore Aristotele Onassis, interpretato da Haluk Bilginer, che l’ha abbandonata per Jackie Kennedy, e manda giù pasticche.
“Le vite di certe persone ci sembrano tutte incredibili e meravigliose – ha detto il regista cileno in conferenza stampa – ma nella realtà quando chiudiamo la porta di casa, tutti noi abbiamo problemi esistenziali. La Callas ha interpretato delle tragedie ed è morta sul palco tantissime volte, la sua vita era probabilmente la somma di tutte quelle tragedie”.
Maria di Pablo Larrain, al cinema dal primo gennaio, che vede nel cast anche Valeria Golino nel ruolo della sorella di Maria, Iakinthi, ha ricevuto lunghissimi applausi in sala, così come la stessa Jolie in conferenza stampa, senza dimenticare il grande fascino che ha emanato sul red carpet, concedendosi anche ai suoi fan con autografi e selfie.
Inoltre nel film è proprio lei che canta, e per farlo si è preparata moltissimo, come ci ha raccontato in conferenza stampa, provando anche davanti ai suoi figli. All’incontro stampa, come detto, c’erano anche Pierfrancesco Favino che in Maria interpreta il fedele e affezionato maggiordomo Ferruccio, e Alba Rohrwacher che interpreta la sua governante Bruna. Ecco il nostro videoincontro: