Francis Ford Coppola
è a Roma dove presenta in anteprima il suo nuovo film Megalopolis alla Festa del Cinema e ad Alice nella Città. Tra i vari appuntamenti del regista Premio Oscar, anche quello in Campidoglio dove oggi, nella sala Giulio Cesare, si è svolta una cerimonia in suo onore con la consegna, dalle mani del sindaco Roberto Gualtieri, della Lupa Capitolina, massima onorificenza assegnata dal Comune di Roma a personaggi illustri particolarmente meritevoli.
L’omaggio per il suo grande lavoro di cineasta e, in particolare, proprio per Megalopolis, da lui scritto, diretto e prodotto, interpretato da Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jon Voight, Laurence Fishburne, che sarà al cinema da domani 16 ottobre con Eagle Pictures. Non è un film facile né ammiccante o accattivante, staccato da tutti i precedenti lavori del regista 85enne de Il Padrino, Apocalypse Now, Dracula di Bram Stoker, Cotton Club, L’uomo della pioggia, che di certo ha spiazzato la critica. Noi lo riteniamo una sorta di testamento artistico di Francis Ford Coppola, un sogno ad occhi aperti, o piuttoto un incubo, di quelli che lasciano l’amaro in bocca quando ti svegli, ma carico di significato. Una sorta di denuncia e monito al tempo stesso sul male che sta avvinghiando il nostro mondo e le nostre vite, ritenute sempre di minor valore, un mondo che può essere salvato soltanto da un supereroe.
Megalopolis è una favola epica, colorata, esagerata, utopica e distopica al tempo stesso, e soprattutto romana. La città di New Roma, infatti così si chiama, descritta da Coppola, è vicina al collasso e all’autoannientamento, comandata da un sindaco ultraconservatore, avido e corrotto, tal Franklin Cicerone. Ma c’è qualcuno che lo combatte: Cesar Catilina, un artista con un superpotere, quello di fermare il tempo semplicemente ordinandoglielo, e con l’obiettivo di creare un futuro migliore. A sostenerlo Julia, figlia del sindaco, innamorata di lui, che dovrà decidere da che parte stare.
Dopo i ringraziamenti del Sindaco, che ha definito il lavoro di Coppola “un capitolo di una storia che ci riguarda, con i riferimenti a Dante per la poesia, Michelangelo per l’arte e Verdi per la musica, oltre alla contaminazione con tanto cinema italiano”, Francis Ford Coppola, che ha ringrazuato a sua volta per l’onorificenza, ci ha tenuto a ricordare i suoi nonni italiani senza i quali, ha detto “non avrei potuto godere dell’onore di essere considerato figlio dell’Italia”. Ecco il video della cerimonia:
Le Foto sono di Angelo Costanzo