Berlinguer La grande ambizione e Parthenope i film con maggiori candidature, esattamente 15 ciascuno, ai David di Donatello 2025 che saranno consegnati a Roma nel corso della consueta cerimonia a Cinecittà trasmessa in diretta da Rai1 e condotta quest’anno da Elena Sofia Ricci e Mika, grande novità di questa edizione he celebra i settant’anni. Entrambi, con un video inviato alla conferenza stampa di questa mattina, si sono detti emozionatissimi e onorati dell’incarico, la prima lodando da Osaka la buona fama del cinema italiano nel mondo, il secondo ricordando come il suo amore per l’Italia iniziò sin da bambino proprio grazie al cinema.
Le cinquine dei film candidati ai David di Donatello 2025 sono state infatti svelate e comunicate alla stampa poche ore fa, sempre a Cinecittà, da Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica della Fondazione, cinquine che riguardano film usciti al cinema dal primo gennaio al 31 dicembre 2024 e votati dal 5 al 23 marzo 2025 dai componenti della Giuria dell’Accademia.
Berlinguer La grande ambizione di Andrea Segre, Parthenope di Paolo Sorrentino, Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, L’arte della gioia di Valeria Golino (uscito al cinema a maggio 2024 e poi trasmesso da Sky come serie lo scorso febbraio) e Vermiglio di Maura Delpero costituiscono sia la cinquina dei Migliori film che quella della Miglior regia. Per il miglior esordio alla regia concorrono: Ciao bambino di Edgardo Pistone, Gloria! di Margherita Vicario, I bambini di Gaza di Loris LAI, Io e il Secco di Gianluca Santoni, Zamora di Neri Marcorè. Il David di Donatello dello Spettatore va però a Diamanti di Ferzan Ozpetek per un incasso a dir poco notevole di più di due milioni di Euro. Nel cast, per lo più al femminile del film, anche la neo conduttrice Elena Sofia Ricci.
I candidati ai David di Donatello 2025 come Migliori attrici e migliori attori protagonisti sono Barbara Ronchi per Familia, Romana Maggiora Vergano per Il tempo che ci vuole, Tecla Insolia per L’arte della gioia, Celeste Dalla Porta per Parthenope, Martina Scrinzi per Vermiglio, e Elio Germano per Berlinguer, Francesco Gheghi per Familia, Fabrizio Gifuni per Il tempo che ci vuole, Silvio Orlando per Parthenope e Tommaso Ragno per Vermiglio. Mentre come migliori attrici e attori non protagonisti sono candidati Geppy Cucciari per Diamanti, Tecla Insolia per Familia, Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca per L’arte della gioia, Luisa Ranieri per Parthenope; e Roberto Citran per Berlinguer, Francesco Di Leva per Familia, Guido Caprino per L’Arte della gioia, Pierfrancesco Favino per Napoli – New York, Peppe Lanzetta per Parthenope.
Per la Miglior sceneggiatura originale concorrono ai David di Donatello 2025: Berlinguer La grande ambizione (Andrea Segre, Marco Pettenello), Parthenope (Paolo Sorrentino), El Paraiso (Enrico Maria Artale), Gloria! (Margherita Vicario e Anita Rivaroli), Il tempo che ci vuole (Francesca Comencini), Vermiglio (Maura Delpero); e per la Miglior sceneggiatura non originale: Campo di battaglia (Gianni Amelio e Alberto Taraglio), Familia (Francesco Costabile, Vittorio Moroni, Adriano Chiarelli), Il ragazzo dai pantaloni rosa (Roberto Proia), L’arte della gioia (Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo), Napoli – New York (Gabriele Salvatores).
Come Miglior produttore: Berlinguer La grande ambizione (Vivo Film, Jolefilm, Rai Cinema in collaborazione con Tarantula e Agitrop), Ciao bambino (Bronx Film, Anemone Film, Mosaicon Film, Minerva Pictures), Gloria! (Tempesta con Rai Cinema in collaborazione con Tellfilm), Vermiglio (Cinedora con Rai Cinema in collaborazione con Charades e Versus, Vittoria (Nanni Moretti, Lorenzo Cioffi, Giorgio Ciampà in collaborazione con Alessandra Stefani)
Per il Premio David Giovani, assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado, concorrono Berlinguer, Familia, Il ragazzo dai pantaloni rosa, Il tempo che ci vuole e Napoli – New York.
Per il Premio David Cecilia Mangini al Miglior film Documentario concorrono Duse The Greatest di Sonia Bergamasco, Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio, L’occhio della gallina di Antonietta de Lillo, Lirica ucraina di Francesca Mannocchi, Prima della fine Gli ultimi giorni di Berlinguer di Samuele Rossi. Per il David di Donatello 2025 al Miglior Film Internazionale concorrono Anora di Sean Baker, Conclave di Edwrd Berger, Giurato Numero 2 di Clint Eastwood, La zona d’interesse di Johathan Glazer e Perfect Days di Wim Wenders.
Come miglior cortometraggio – David assegnato da una commissione composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi – concorrono Domenica sera di Matteo Tortone, La confessione di Nicola Sorcinelli, La ragazza di Praga di Andree Lucini, Majoneze di Giulia Grandinetti e The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos. Qui per tutte le altre candidature Ed ecco i video di Elena Sofia Ricci e Mika: