Hai voglia a parlare del male di Internet e dei pericoli della rete e del rimbambimento dei ragazzi perennemente con gli occhi e le dita puntati su piccoli e grandi schermi e su piccole e grandi tastiere. Se il mondo vero non piace, oggi ci si può tuffare in quello virtuale, tra video e videogiochi, se non ti fanno fare un provino in teatro o in uno studio cinematografico o non ti fanno aprire una mostra per esporre le tue opere, almeno c’è YouTube.
Poi prendi Giovanni, bocciato e poi bocciato ancora, non vuole andare avanti perché sennò gli tocca decidere, della sua vita si intende. Anche a lui la madre lo porta di dottore in dottore, ma niente
Poi prendi Francesco, un ragazzo come tanti, intelligente e pure ironico se vuole, ma si diverte molto di più con i videogames che non nella realtà magari di un campo di calcio o di tennis, tutto troppo noioso, meglio il computer, e i genitori lì a preoccuparsi e a dannarsi che sta sempre chiuso in camera con il mouse in mano e lo portano pure da specialisti della psiche. Ma lui è altrove, è finalmente sulla sua isola che non c’è dove invece c’è tutto ciò che vuole: il mondo virtuale, e ci sono voluti anni di ricerche per sfidare le vecchie e care leggi della fisica e le regole della società. Il suo è un universo di videogiochi, la sua è una GL, una Game life, e lì la musica la dirige lui
Ecco allora che Francesco rivela a Giovanni la soluzione per tutti i suoi mali: la Game Therapy, ovvero il trasferimento nella realtà virtuale per risolvere tutti i suoi problemi, insomma, la soluzione definitiva per ogni disagio esistenziale adolescenziale, come dire, la rete ci salverà. Oppure no…
Metti insieme quattro youtuber, ognuno con una specialità, quindi belli esperti in materia e anche di grande successo tra il pubblico, soprattutto femminile, della rete proprio come le star “vere”, cioè metti insieme Clapis (attore e pittore), Favij (esperto di videogames), Decarli (comico) e Zoda (gamer), 93 anni in 4, fagli fare qualche lezione di combattimento da un coach americano, aggiungi altre web star come Jonny Ortiz, Jennifer Mischiati, Paolo D’Amico, Elisa Piazza, Riccardo Cicogna ed Elisabetta Torlasco, mettili sotto la direzione di un regista, anche lui americano, che si chiama Ryan Travis ed ecco Game Therapy, che sbarca giovedì 22 ottobre in 600 sale distribuito da Key Film, il giorno dopo essere stato presentato con gran clamore alla Festa del Cinema di Roma con tanto di sfilata sul red carpet e ragazzine quasi in delirio. Film che “può rappresentare una ventata di aria fresca in un’Italia un po’ bigotta che non ama le realtà nuove – dice Zoda (Daniele Sodano) – negli Stati Uniti e anche altrove gli Youtuber già lavorano nel cinema”. “Approdare al cinema è per noi una grande soddisfazione – spiega Clapis (Federico Clapis) – speriamo che questo film possa rompere la ghettizzazione del web dove i media ci vedono come un corpo estraneo”. “Siamo abituati da sempre ai video nelle nostre camerette con l’attrezzatura su Amazon – aggiunge Favij (Lorenzo Ostuni) – non è stata un’escalation ma un vero salto, un’esperienza difficile che ci ha insegnato a lavorare insieme e a formarci professionalmente”. “Non siamo attori professionisti, ma ci siamo impegnati – assicura Decarli (Leonardo De Carli) – spero che le persone che ci seguono sul piccolo schermo lo facciano anche sul grande, ci vuole una grande botta di culo e bisogna saper prendere la palla al balzo”. La sincerità corre sul web…