Sofia e Teo (Fatima Trotta e Luca Peracino) vogliono sposarsi, ma c’è un problema: lei è del sud e lui del nord e i rispettivi padri, un pizzaiolo campano (Biagio Izzo) e un industrialotto lombardo (Massimo Boldi), sono talmente attaccati al loro modo di vivere e pensare, che non ne vogliono proprio sapere, entrambi più che convinti che “mogli e buoi dei paesi tuoi”. Diretto da Paolo Costella arriva come sempre con un mese di anticipo, il 12 novembre in 400 sale, il cinepanettone di Massimo Boldi: Matrimonio al Sud, e da qui già si capisce che alla fine vincono i figli, coadiuvati dalle mogli dei due (Barbara Tabita e Debora Villa) che, solo per il fatto di essere donne, si sa, sono più intelligenti e non si fanno certo un problema della “diversità regionale” dei loro ragazzi. Per cui Lorenzo Colombo (Boldi ovviamente) è costretto a piombare al Sud dove si celebrerà il matrimonio di suo figlio Teo con Sofia, figlia di Pasquale Caprioli (Izzo), e pure in diretta televisiva grazie a tal Gegè (Paolo Conticini) che lo fa di mestiere. Ma quando i due innamorati annunciano che dopo le nozze se ne vogliono andare a vivere in California, i due uomini stringono un’alleanza al grido di questo matrimonio non s’ha da fare… Abbiamo cercato di videointervistare Massimo Boldi e Biagio Izzo:
Nel cast anche Enzo Salvi, Gabrielle Cirilli e Peppe Barra.