Al via oggi, venerdì 22 gennaio
, la 27esima edizione del Trieste Film Festival, 9 giorni dedicati al cinema dell’Europa centro-orientale, con la direzione affidata ad Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli. Ad aprire la kermesse l’anteprima di Sole alto di Dalibor Matanić, film fuori concorso, tra le rivelazioni dell’ultimo Festival di Cannes. Domani, sabato 23 gennaio, l’anteprima mondiale de La Supplication di Pol Cruchten, nel trentesimo anniversario del disastro di Černobyl, presente lo stesso autore. A chiudere sarà invece un’altra anteprima italiana, sempre fuori concorso, quella di Chant D’Hiver del maestro georgiano Otar Iosseliani. Nel mezzo i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari: a decretare i vincitori sarà come sempre il pubblico del festival. Ospite d’onore di questa edizione Irène Jacob ad accompagnare l’omaggio della rassegna a Krzysztof Kieślowski, nel ventesimo anniversario della scomparsa, il regista polacco con cui ha girato La doppia vita di Veronica e Tre colori – Film Rosso che verranno riproposti al Festival. Il Trieste Film Festival è anche una festa dell’intera città animata da eventi in luoghi nuovi finora mai coinvolti di musica, arte, scoperta, incontro e convivialità dedicati ad adulti e bambini.