. La Seconda Guerra Mondiale sta per finire ma le SS non mollano nonostante siano braccate dalle truppe anglo-americane ad ovest e da quelle sovietiche ad est, anzi. Il loro piano per una resa “onorevole” è quello di rifugiarsi sulle Alpi, a Villabassa per l’esattezza, piccolo paese in provincia di Bolzano, e offrire in cambio 139 prigionieri, tra uomini, donne e bambini, recuperati dai campi di concentramento, minacciando altrimenti di ucciderli. La storia di questi prigionieri la racconta Ostaggi delle SS sulle Alpi, il docu-film diretto da Christian Frey che mette insieme fiction, materiali d’archivio e testimonianze reali, in onda alle 22 di questa sera, lunedì 25 aprile, su History in occasione della Festa di Liberazione dal nazifascismo che si celebra oggi. Tra i prigionieri di Villabassa figurano anche alcuni soldati dell’esercito tedesco che si sono ribellati a Hitler, politici, ufficiali alleati come l’ex primo ministro francese Leon Blum e alcuni italiani come il nipote di Giuseppe Garibaldi, Sante e Mario Badoglio, figlio del maresciallo Pietro.
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