“Spettacoli di grande valore in un confronto diretto e onesto con lo spettatore, percorrendo insieme un piccolo tratto di un affascinante viaggio intorno all’uomo” Così Luca Barbareschi ha presentato questa mattina a Roma la nuova stagione del suo amato Eliseo e del Piccolo Eliseo, una “programmazione – ha aggiunto – che scorrerà sul binario della nuova drammaturgia, nazionale e straniera, senza trascurare i grandi classici”. Il direttore artistico ha poi così presentato assieme a Chiara Noschese il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes che lo vedrà regista e interprete con la stessa Noschese e con Gianluca Gobbi:
La stagione dell‘Eliseo aprirà però i battenti il 27 settembre con la prima nazionale di Americani con Sergio Rubini, Gianmarco Tognazzi e Francesco Montanari, a proseguire la trilogia voluta dallo stesso Barbareschi su David Mamet aperta il 5 aprile scorso da China Doll con Eros Pagni e la regia di Alessandro D’Alatri. A chiuderla sarà a maggio Play Strindberg di Friedrich Durrenmatt, con Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni. Nel mezzo, dal primo novembre, un classico, Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello con il sempre grande Umberto Orsini, accolto da un lunghissimo applauso:
E poi ancora La pazza della porta accanto di Claudio Fava con Anna Foglietta nei panni di Alda Merini diretta da Alessandro Gassmann che firma anche Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wasserman con Daniele Russo ed Elisabetta Valgoi, Edipo Re di Sofocle diretto e interpretato da Glauco Mauri, Romeo e Giulietta di Shakespeare con Lucia Lavia, Antonio Folletto e Alessandro Preziosi che fa Mercuzio, L’ora di ricevimento di Stefano Massini con Fabrizio Bentivoglio e la regia di Michele Placido, Rosalind Franklin Il segreto della vita di Anna Ziegler in prima nazionale con Asia Argento e Filippo Dini che cura anche la regia, Spaccanapoli Times di Ruggero Cappuccio che è anche interprete con Giulio Cancelli e Giovanni Esposito. Spazio, come anche nella scorsa stagione, ad appuntamenti e incontri musicali, scientifici e culturali.
Sarà invece la prima nazionale di American Buffalo di David Mamet, sempre nell’ambito della trilogia dedicata all’autore americano, ad aprire il 28 settembre la stagione del Piccolo Eliseo, regista e protagonista Marco D’Amore, qui la nostra videointervista al Ciro di Gomorra. Seguiranno Io sono Misia. L’ape regina dei geni di Vittorio Cielo con Lucrezia Lante della Rovere, e Altrove di Paola Ponti con Massimo De Lorenzo, Constance Ponti e Mario Russo che lo presenta così:
E ancora Risorgi scritto, diretto e interpretato da Duccio Camerini, Paradiso 2.0 di David Javerbaum con Roberto Ciufoli in prima nazionale, Animali da bar di e con Gabriele Di Luca, Lacci di Domenico Starnone con Silvio Orlando, Il lavoro di vivere di Hanoch Levin con Carlo Cecchi, Scannasurice di Enzo Moscato con Imma Villa, L’isola degli schiavi di Pierre De Marivaux con Stefano Fresi, sue anche le musiche, e Giovanni Anzaldo, Cosmetica del nemico di Amelie Nothomb con Kaspar Capparoni, La più lunga ora, scritto, diretto e interpretato da Vinicio Marchioni e Ombretta Calco di Sergio Pierattini con Milva Marigliano.