Ospite qualche giorno fa a Trame 6, il Festival dei libri (ma non solo) sulle mafie, come vi abbiamo raccontato qui, Pif ha parlato del suo prossimo film intitolato In guerra per amore mentre dal suo primo film, La mafia uccide solo d’estate, il regista Luca Ribuoli sta preparando una serie TV che porterà lo stesso titolo, con Claudio Gioè e Anna Foglietta. Ma Pif, si sa, non riesce a fare una sola cosa alla volta, per cui mentre cerca il modo di realizzare il suo sogno di un Museo dell’antimafia a Palermo, la sua città, ne ha creato uno virtuale che si chiama NOma e che è esattamente una App, completamente gratuita, per non dimenticare quelle persone importanti che la mafia l’hanno combattuta sul serio lasciandoci la vita e permettendo esse stesse che poi venissero realizzati film su di loro. Una App quindi sui luoghi e sulle persone dell’antimafia, con tanto di interviste ai familiari e immagini del loro privato affinché sia chiaro che non erano superero,i ma esseri umani come tutti noi. E c’è anche una sezione di AddioPizzo, il movimento dei giovani antimafia, con l’elenco dei negozi palermitani dove comprare, certi che neanche un euro finirà nella mani di Cosa Nostra. Di tutto questo racconta e spiega Pif in persona nella videointervista realizzata per noi da Elisabetta Tonni (IoDenuncio):
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